Modica: Gli studenti contro la privatizzazione dell’acqua

L’unica organizzazione che riesce maggiormente a sensibilizzare la gente è il Comitato Studentesco Permanente contro la privatizzazione dell’acqua. E’ lo stesso organismo a fornire dati palesi ridendosi soddisfatto del lavoro svolto rispetto al presidio avvenuto sabato scorso davanti al Palazzo della Provincia Regionale di Ragusa, in Viale del Fante. Circa il settanta per cento dei presenti al sit-in erano, infatti, studenti. Un centinaio provenienti da Modica, una quarantina provenivano da Pozzallo, circa trenta da Ispica e altri dai rimanenti comuni. Il Movimento Studentesco modicano “consiglia” ai sindaci delle città iblee di votare per la revoca della gara d’appalto che affiderebbe le nostre reti idriche in mano ai privati. A sostegno degli studenti si è espresso inviando una lettera ai sindaci iblei, padre Alex Zanotelli. Gli studenti promettono lotte ad oltranza finche non raggiungeranno il loro obbiettivo: acqua pubblica, acqua bene inalienabile garantito a tutti. Se ciò non accadrà saranno disposti ad avviare delle azioni di disobbedienza civile, come ad esempio non pagare le bollette alla possibile futura società privata.

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