Vittoria: Lavori alle Scuole nuove. L’assessore Monello replica ai consiglieri Ds

L’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Vittoria, Paolo Monello, letto il volantino distribuito l’altro giorno davanti alle Scuole Nuove, ha fatto la seguente dichiarazione: “Con incredibile faccia tosta, proprio il responsabile primo dell’attuale situazione di disagio alle “Scuole Nuove”, si è fatto promotore di un volantinaggio con un comunicato a firma sua e dei consiglieri Fiorellini e Carbonaro, in cui attacca l’attuale amministrazione per la questione dei doppi turni alla “Vittoria Colonna”. E’ veramente vergognoso infatti che chi ha causato gli attuali disagi abbia il coraggio di dare del bugiardo all’attuale sindaco, cercando di recuperare consenso in città dopo averlo rovinosamente perduto, sfruttando il malcontento delle famiglie dei ragazzi che faranno i doppi turni per venti giorni a rotazione. Poiché l’onorevole Aiello dimentica ciò che non gli conviene, è opportuno rinfrescargli la memoria. Questo progetto è nato male ed è nato male nel 1997, perché il sindaco dell’epoca – guarda caso l’on. Francesco Aiello – fregandosene dei cittadini, di cui ora tanto si fa paladino, diede incarico per il restauro conservativo e la ristrutturazione dell’edificio monumentale delle Scuole Nuove a persone laureate da poco e pertanto – non per loro colpa – poco esperte, guarda caso però legate per motivi di lavoro ad un famoso studio professionale vittoriese. Solo uno dei tecnici incaricati era un ingegnere esperto, che però nell’ottobre 2004 andò via per sopraggiunta incompatibilità. Nel settembre 2005, uno dei due tecnici rimasti, un architetto, si dimise e il progetto restò nelle mani di un geometra! Quindi, due giorni prima delle dimissioni da sindaco per raggiungere Montecitorio (?), il 10 ottobre 2005 il sindaco dell’epoca integrò l’équipe e, sensibile ai valori monumentali com’era (lui che ha trasformato il Museo in un’enoteca!), non nominò un altro architetto come sarebbe stato doveroso, bensì un giovane ingegnere idraulico, appena laureato, persona degnissima ma alla prima esperienza professionale. Gli effetti disastrosi di questi comportamenti sono sotto gli occhi di tutti. Ecco perché ho chiesto scusa ai cittadini. Se lo vuole sapere, l’ho fatto proprio per conto suo! Questa Amministrazione, con la nomina di un valente architetto, fatta solo il 3 gennaio 2007, ha fatto sì invece che i 5/6 dell’edificio fossero consegnati a settembre per consentire la ripresa, quanto meno disagiata possibile, dell’attività scolastica, mentre altre quattro aule saranno consegnate a ottobre e il resto a dicembre. Ma purtroppo, i disagi non finiranno, perché i cittadini debbono sapere che nel progetto approvato da Aiello ci sono errori nel conteggio delle finestre, nel prezzo degli infissi (al di sotto del giusto) e nel costo preventivato per la ripulitura delle facciate (al di sotto di ben ¾ delle necessità!), che sono in pietra e che abbisognano di un trattamento particolare, necessario per un edificio monumentale di tutto rispetto qual è il nostro. E poi viene a parlare di bugie! Quanto alle soluzioni alternative indicate dai consiglieri Ds, quando avrebbe dovuto trovarle l’attuale amministrazione, visto che Aiello si è dimesso il 12 ottobre 2005, il commissario ha appaltato i lavori nel maggio 2006 e gli stessi sono stati consegnati alla ditta aggiudicataria il 4 luglio 2006, dopo appena una settimana dall’insediamento del sindaco Nicosia? E dove mai sarebbe stato possibile trovare aule per 1.200 alunni, per evitare i doppi turni? Ha mai visitato, Aiello, i locali di via Vicenza? Lui, da sindaco, glieli avrebbe mandati centinaia e centinaia di ragazzini? Con quali standard di sicurezza? Con quali uscite antincendio? Ma mi faccia il piacere!”.

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