PRESTO NUOVAMENTE DISPONIBILI LE SOMME ILLEGITTIMAMENTE PIGNORATE AL COMUNE DI ISPICA

Il Tribunale di Modica ha fatto giustizia su quello che l’amministrazione comunale ritiene un gravissimo abuso perpetrato nei confronti del Comune di Ispica da Giuseppe Denaro, creditore del Comune, con la “ingiustificabile superficialità di Poste Italiane”. Il primo aveva sottoposto a pignoramento somme assolutamente impignorabili e, la seconda, apposto in maniera assolutamente illegittima il vincolo su tutte le somme del Comune (allo stato pari a oltre 520.000 euro) detenute presso l’Ufficio Postale di Ispica. Il giudice Maurizio Rubino con una ordinanza ampiamente motivata ha, infatti, accolto il ricorso depositato dall’avvocato Rosaria Cugno per conto del Comune e ha sospeso l’esecuzione illegittimamente intrapresa. Ciò ha fatto sotto il duplice profilo che non possono essere esperite a danno degli enti pubblici procedure espropriative presso terzi diversi dal tesoriere e che le somme erano impignorabili perché necessarie per il soddisfacimento degli interessi previsti dall’art. 159 del D. L.vo n. 267/2000 (pagamento degli stipendi in primo luogo). Con la medesima ordinanza il giudice ha condannato Giuseppe Denaro a rifondere al Comune di Ispica le spese legali, che ha liquidato in 2.658 euro oltre gli accessori di legge. La vicenda del debito non è affatto recente e risale a molti anni addietro in seguito all’avvio da parte di Denaro di un procedimento legale contro il Comune per il recupero di somme relative ad una espropriazione di suoi terreni in prossimità del centro urbano. «Tengo a precisare – dice il sindaco Piero Rustico- che si tratta di una vicenda che da moltissimi anni incombe sulle risorse finanziarie del Comune. Un fardello pesantissimo che ho ereditato e che appesantisce il bilancio comunale oltre ogni ragionevole tolleranza. Tuttavia ora sono particolarmente soddisfatto per il provvedimento giurisdizionale ottenuto, che contribuisce non solo a rimuovere una grave forma di illegalità, ma soprattutto a riportare serenità negli ambienti comunali per il normale svolgersi delle attività dell’Ente. Attesa la gravità del comportamento del signor Denaro e di Poste Italiane spa in questi giorni valuterò con la Giunta Municipale l’opportunità di esperire una esemplare azione per i danni tutti subiti dal Comune nella circostanza».

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