Modica: La galleria “Veronica” in prima nazionale

Alberto Franceschini, Renato Curcio, Moana Pozzi, Francesca Miglietti, Stelarc, Franko B, Jannis Kounellis, Joseph Beuys i Mutoidi, Marcello Levi, Peppe Morra, Keith Haring. Dai fondatori delle BR a chi ha sdoganato il porno, dalla teorica delle mutazioni legate ai linguaggi visivi ai rappresentanti di spicco della prima e della seconda corrente di Body Art, dall’esponente di punta dell’Arte Povera al genio tedesco fino alla comunità cyberpunk che vive a Sant’Arcangelo di Romagna, passando per un collezionista ed un gallerista, per arrivare all’icona di tutti i graffitari del mondo. Sono questi alcuni de “I Sovversivi” che Turi Rapisarda e Davide Bramante hanno fotografato e portato in prima nazionale giovedì scorso alla galleria “La Veronica” di Modica. “Personaggi scomodi che spingono ad una riflessione sul loro ruolo e sul campo della loro azione, che hanno lasciato un’impronta «nel bene o nel male non importa – dice il direttore artistico della galleria Corrado Gugliotta – non cerchiamo e non diamo giudizi di merito, anche perchè, per alcuni di loro, non si può davvero dare un giudizio a senso unico. Alcuni sono personaggi inquietanti, altri…dei pionieri e quindi di rottura. Sono tutti poco rassicuranti”. Una mostra, ma con un germe “sovversivo”: le foto, stampe di 30×40, in bianco e nero ai sali d’argento tirate a mano su carta scaduta, sono state vendute al prezzo di un cd. “Vendere l’arte a prezzi politici è una continuazione dei sogni utopistici delle avanguardie storiche e di molti degli artisti che abbiamo ritratto – spiega Turi Rapisarda – artisti che cercavano, nei loro progetti di arte totale, di superare l’emarginazione dell’arte dai ruoli decisionali e la includevano nelle discipline economiche, sociali, politiche”. Saro Cannizzaro

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