IL GRUPPO CONSILIARE DI SINISTRA DEMOCRATICA SCRIVE AI SINDACI ED AI PRESIDENTI DEL CONSIGLIO DI RAGUSA E SCICLI IN ORDINE ALLA VICENDA DELLE UNIFICAZIONI DELLE OPERE PIE

Il gruppo consiliare Sinistra Democratica alla Provincia ha informato i Sindaci ed i Presidenti dei Consigli Comunali delle città di Ragusa e Scicli sulla nuova determinazione assunta dall’Assessore Regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali ed Autonomie Locali in ordine alla vicenda delle unificazioni delle opere pie “ASSAP Pietro di Lorenzo Busacca” di Scicli, “Casa di Ospitalità Iblea” di Ragusa e “Casa dei Fanciulli Santa Teresa” di Marina di Ragusa. L’Assessore, visto il parere dall’ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana, ha recepito l’osservazione fatta dal Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, il quale gli esprimeva la necessità che sull’atto si pronunciasse l’Amministrazione Provinciale. Pertanto il Consiglio Provinciale dovrà nei prossimi giorni esprimere il proprio voto in ordine alla sopracitata vicenda, che assume contorni amministrativi poco chiari, come più volte rilevato in sede di discussione all’interno dei Consigli Comunali. Il timore è che anche questa volta, se si considera che la nota è stata recapitata alla Provincia il 7 settembre 2007 e protocollata il 10 dello stesso mese, la volontà politica sarà quella di far trascorrere infruttuosamente i trenta giorni che la legge stabilisce come termine entro il quale il Consiglio dovrà far pervenire l’orientamento, al fine di consentire l’accorpamento, con l’oramai usuale abitudine della maggioranza di far valere il silenzio assenso. Con la nostra comunicazione ai Sindaci ed ai Presidenti del Consiglio, che reca la firma anche del Gruppo “DL – La Margherita”, vogliamo puntare l’attenzione sul tema delle Opere Pie ed invitare il Presidente della Provincia a rendersi parte attiva di questa vicenda, perché il Consiglio Provinciale possa entrare nel merito ed esprimere una determinazione adeguata, non prescindendo dall’orientamento delle Amministrazioni e dei Consigli dei Comuni interessati.

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