TRIBUNALE MODICA. CONDANNATI DUE LADRI CATANESI ARRESTATI IN AGOSTO

Si è concluso con la condanna dei due imputati, il processo nei confronti dei due pluripregiudicati catanesi Daniele Saia, 37 anni, e Francesco Porto, 36 anni, arrestati per furto aggravato dagli agenti del Commissariato di Polizia all’inizio del mese di agosto. Al secondo tentativo, infatti, è stato raggiunto l’accordo tra il pubblico ministero ed i difensori dei due, gli avvocati Enzo Merlino e Gaetana Cipolla del Foro di Catania, che, nella prima udienza, avevano chiesto i termini a difesa, perché l’accusa non aveva ritenuto congrua la pena derivante dal patteggiamento. Ieri mattina le parti sono riusciti a trovare un punto d’accordo, cosicché il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, che aveva convalidato l’arresto, disponendone il mantenimento in carcere, ha inflitto sei mesi di reclusione e trecento euro di multa ciascuno, confermando “l’ospitalità” presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta. Nella prima udienza Saia e Porto si erano avvalsi della facoltà di non rispondere. Erano finiti in manette una domenica pomeriggio, quando una volante della polizia, dopo averli rincorsi, li aveva individuati nascosti tra i rovi a ridosso di un muro a secco nei pressi dell’abitazione dove in precedenza si erano introdotti dopo l’effrazione di un infisso in alluminio anodizzato, in Contrada Catanzaro-Pizzilli. L’accusa che hanno dovuto sostenere era di furto aggravato in concorso. I due risultano con precedenti per furti in abitazioni e rapine.

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