INSEDIAMENTO DEL TENENTE COLONNELLO NICODEMO MACRI’ AL VERTICE DELL’ARMA NELLA PROVINCIA IBLEA.

IL TENENTE COLONNELLO NICODEMO MACRI’, 43ENNE E SICILIANO DI ORIGINE, SPOSATO E PADRE DI DUE FIGLIE, SI E’ INSEDIATO OGGI QUALE NUOVO COMANDANTE PROVINCIALE DELL’ARMA NELLA PROVINCIA DI RAGUSA. ENTRATO NELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA 22 ANNI FA, AL TERMINE DELL’ITER FORMATIVO CONCLUSOSI PRESSO LA SCUOLA UFFICIALI DI ROMA, HA SVOLTO IL SERVIZIO DI PRIMA NOMINA PROPRIO IN PROVINCIA DI RAGUSA, PRESSO L’EX BASE N.A.T.O. DI COMISO. DAL 1990 AL 1994 HA RETTO IL COMANDO DI UNA SEZIONE DEL REPARTO OPERATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE DI PALERMO, PROPRIO NEGLI ANNI IN CUI LA MAFIA COLPIVA PIU’ DURAMENTE CON LE STRAGI A TUTTI NOTE. NEL 1994, TRASFERITO IN UMBRIA, HA COMANDATO LA COMPAGNIA DI FOLIGNO (PG) FINO AL 1998. SUCCESSIVAMENTE, PER 3 ANNI, HA COMANDATO LA PRESTIGIOSA COMPAGNIA DI BOLOGNA CENTRO E DAL 2001 FINO AL SETTEMBRE 2005 HA RETTO L’INCARICO DI COMANDANTE DEL NUCLEO OPERATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI NAPOLI, INCARICO CHE LO HA VISTO IMPEGNATO NELLA LOTTA SENZA QUARTIERE AI CLAN CAMORRISTICI DELLA CITTA’ PARTENOPEA. IN QUEL DELICATO E DIFFICILE CONTESTO, HA DIRETTO IN PRIMA PERSONA LE INDAGINI SULLA SANGUINARIA FAIDA DI SCAMPIA/SECONDIGLIANO, ARRESTANDO DAPPRIMA IL LATITANTE COSIMO DI LAURO, E CONCLUDENDO I QUATTRO ANNI DI PERMANENZA NELLA CITTA’ DI NAPOLI CON LA CATTURA ECCELLENTE DEL CAPO INDISCUSSO DELL’OMONIMO CLAN PAOLO DI LAURO, LATITANTE DA OLTRE 13 ANNI ED INSERITO NELL’ELENCO NAZIONALE DEI PRIMI 30 LATITANTI DI MASSIMA PERICOLOSITA’, OPERAZIONI QUESTE PER LE QUALI GLI E’ STATO CONFERITO L’ENCOMIO SOLENNE DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI. DAL 2005 AL 2007 HA COMANDATO PER DUE ANNI IL REPARTO OPERATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI MODENA. IL TEN.COLONNELLO MACRI’ E’ LAUREATO IN “GIURISPRUDENZA” E “SCIENZE DELLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA”.