L’On. Ammatuna presenta una nuova interrogazione all’Ars sull’AAPIT di Ragusa.

Dopo il primo atto ispettivo sull’AAPIT di Ragusa, relativo al bilancio di previsione, l’On Roberto Ammatuna ha presentato una nuova interrogazione all’Ars per le presunte illegittimità compiute a proposito delle variazioni e gli assestamenti operati sul bilancio dell’Azienda Turismo. La deliberazione relativa all’assestamento di bilancio, sottoposta ed approvata a maggioranza dal Consiglio Provinciale, non era corredata come previsto dalla normativa vigente dal parere del Collegio dei Revisori dei Conti. Inoltre, le dimissioni presentate quasi un mese fa dal dirigente generale dell’Azienda non risultano ancora protocollate. Di seguito il testo integrale dell’interrogazione, a risposta scritta, che l’On. Ammatuna ha indirizzato all’Assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali; all’Assessore al Turismo, Comunicazioni e Trasporti; all’Assessore al Bilancio e Finanze. “PREMESSO che: ormai da cinque anni è invalsa la prassi all’interno del Consiglio Provinciale di Ragusa, profondamente scorretta da un punto di vista istituzionale, di esitare il Conto consuntivo dell’AAPIT attraverso la tecnica del silenzio-assenso, possibile grazie all’assenza in Aula al momento della sua discussione dei consiglieri di maggioranza; anche quest’anno, nel corso della seduta del Consiglio Provinciale convocata per il 19 agosto c.a., i consiglieri di maggioranza hanno messo in atto questa forma di “filibustering” esitando lo strumento finanziario dell’Azienda turismo senza che su quest’ultimo potesse essere effettuato il dovuto controllo che rientra fra le attività proprie dell’assise provinciale; sul Conto consuntivo 2006 dell’AAPIT di Ragusa il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso parere negativo, fatto che è avvenuto anche per gli strumenti finanziari relativi agli anni precedenti; che l’AAPIT, ai sensi della L.R. 10/2005, avrebbe dovuto cessare la propria attività entro il 30.12.2005, termine in seguito prolungato al 30.09.2007 per concludere la gestione liquidatoria dell’ente le cui funzioni, nel frattempo, devono limitarsi alla risoluzione delle pendenze esistenti e alla mera ordinaria amministrazione; il Commissario liquidatore dell’AAPIT di Ragusa ha redatto una deliberazione di variazione ed assestamento del bilancio di previsione 2007 per euro 762.777,58, la n. 26 del 08.08.2007, sottoposta in seguito all’approvazione del Consiglio Provinciale di Ragusa senza che all’atto fosse allegato, così come previsto dalla normativa vigente in materia, il parere del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Azienda; che in data 20 agosto 2007 il dirigente generale dell’AAPIT di Ragusa ha presentato le proprie dimissioni e che, a tutt’oggi, di tale atto non esiste traccia presso l’ufficio protocollo dell’Azienda; RITENUTO che: la tecnica messa in atto dalle forze politiche di maggioranza nel Consiglio Provinciale di Ragusa, in merito al Conto consuntivo dell’AAPIT, è un vero e proprio attentato alle regole democratiche, che diventa una vera e propria emergenza se si tiene in considerazione il fatto che ormai da ben sei anni si protrae questo atteggiamento dissennato, facendo diventare prassi un comportamento che se rimane dubbio da un punto di vista legale è certamente deprecabile da quello politico-istituzionale; pur nel pieno di una gestione liquidatoria, il Commissario dell’AAPIT di Ragusa ha provveduto ad impegnare somme consistenti per manifestazioni di musicali, ponendo in essere atti dubbi sotto il profilo normativo e inopportuni nel merito, derogando così ai termini prescrittori imposti dalla normativa vigente in materia e non ottemperando ai compiti istituzionali dell’ente che prevedono attività di promozione turistica e non certamente di intrattenimento; il susseguirsi di pareri negativi da parte del Collegio dei Revisori dei Conti dell’AAPIT di Ragusa, in merito agli strumenti finanziari dell’ente, lascia presagire situazioni di difformità rispetto alla corretta gestione di una Azienda pubblica; prosegue, senza soluzione di continuità, malgrado gli atti ispettivi presentati sull’argomento all’Assemblea Regionale Siciliana e al Consiglio Provinciale di Ragusa, l’attività illegittima del Commissario liquidatore dell’AAPIT di Ragusa come testimoniato dalla deliberazione di variazione ed assestamento prodotta al Consiglio Provinciale di Ragusa senza il parere del Collegio dei Revisori dei Conti ed il mancato ingresso nel protocollo dell’Azienda delle dimissioni del direttore generale; PER CONOSCERE: se intendono avvalersi degli strumenti di controllo in loro possesso per avviare con urgenza le necessarie ispezioni in merito alla vicenda, al fine di accertare la presenza di eventuali irregolarità”.

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