Modica festeggia San Massimiliano al Mauto…in un garage

Quando c’è condivisione e fede, non è necessario avere una chiesa nel senso vero della parola. Basta anche un garage per formare una parrocchia. Questo è il punto fermo dei residenti in Contrada Mauto a Modica dove da poco tempo, con l’arrivo di Don Paolo, un combattivo e volenteroso prete di 40 anni, che da circa cinque mesi ha assunto la carica, sono aumentati gli stimoli dei parrocchiani tanto che hanno deciso di organizzare la prima edizione dei festeggiamenti in onore di San Massimiliano Kolbe, un santo di origini polacche, nato Lodz, al quale è dedicata la parrocchia, e conclusisi domenica con manifestazioni collaterali a quelle esclusivamente di natura religiosa che sono state una sagra ed una serata animata da Dino Migliorisi. “Per noi – dicono i parrocchiani – non conta la chiesa fatta di mattoni, ma la chiesa fatta di mura umane. Su questo concetto e grazie al sostegno anche spirituale del nostro parroco, appena insediatosi, ed alla fede che non manca mai, siamo intenzionati ad andare avanti. Se col tempo riusciremo a costruire una chiesa sarà meglio, ma al momento non ci interessa più di tanto incontrarsi e pregare nell’attuale sede che è un garage, sul prolungamento di Via Catagirasi, a Modica Alta”.

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