Consuntivo 2006 a Vittoria. Approvato lo schema di bilancio

Nei giorni scorsi, la giunta municipale di Vittoria ha approvato all’unanimità lo schema di bilancio consuntivo dell’anno 2006, che è stato tempestivamente trasmesso agli uffici del consiglio comunale e al collegio dei revisori dei conti. “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato l’assessore al Bilancio, Livio Mandarà – perché il risultato raggiunto colloca il Comune fra i cosiddetti enti virtuosi. Abbiamo infatti rispettato il Patto di stabilità, nonostante le difficoltà incontrate, avendo iniziato l’attività a metà anno e avendo trovato le casse dell’Ente pesantemente impegnate dalla gestione commissariale. Vengono mantenuti i parametri di legge per quanto riguarda la capacità complessiva di indebitamento e, soprattutto, si chiude l’anno con un avanzo di gestione di oltre 280.000 euro. L’unico rammarico è che, nonostante gli sforzi per restare dentro il Patto di stabilità, a causa del fatto che un Comune su quattro, in Italia, aveva sforato i limiti della Finanziaria, la nuova legge finanziaria 2007 ha di fatto cancellato ogni sanzione per quegli Enti e, di contro, non ha previsto premialità per quelli virtuosi come il nostro, vanificando gli sforzi di questa amministrazione. Questo provoca effetti paradossali: ad esempio, a dispetto del fatto che il Comune di Vittoria rientra nel Patto di stabilità, lo stesso è impossibilitato a programmare nuovi investimenti per accendere mutui per opere pubbliche, nonostante ci siano diversi progetti importanti per la città. Continueremo comunque nel solco del rispetto della finanziaria; vorrei infatti ricordare che anche il bilancio 2007 è rispettoso della normativa riguardante il Patto di stabilità. Sono convinto che questa sia l’unica strada per raggiungere l’obiettivo primario del risanamento delle casse comunali. Ringrazio gli uffici per l’impegno profuso, anche perché l’attività preliminare al consuntivo è stata incentrata tutta sulla verifica dei residui attivi e passivi, di concerto con tutti i settori dell’Ente”.

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