ANCORA SULLE TRIVELLAZIONI NEL VAL DI NOTO

L’Associazione degli Industriali ragusani, i sindaci di Ragusa, di Chiaramonte Gulfi, di Monterosso Almo, di Giarratana, i segretari generali di CGIL, CISL, UIL, il Presidente del Consorzio ASI sollecitano con una nota ufficiale gli organi regionali ad emettere senza altri indugi i permessi necessari per l’inizio della perforazione del pozzo Gallo Sud, ubicato in territorio di Ragusa.La nota è stata indirizzata al Presidente della Regione, On. Cuffaro, al Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e agli assessori Interlandi e Candura ed ai dirigenti degli Assessorati TErritorio ed Industria. E’ un forte messaggio ai vertici della REgione con il quale si comunica la volontà politica del territorio ragusano di scegliere l’industria estrattiva come ulteriore modello di sviluppo economico complementare agli altri: artigianato , commercio e turismo contro la campagna demagogica e denigratoria portata avanti in quel di Noto .L’industria estrattiva vive nel contesto ragusano da decenni e non ha impedito a ragusa di diventae patrimonio dell’umanità , anzi è proprio l’estrazione di idrocarburi che ha creato la base economica su cui si basa il successo del territorio ragusano in campo industriale,commerciale e dell’agricoltura.Il gruppo che sottoscrive la lettera chiarisce il loro dissociarsi dalla campagnia dinegratoria mossa contro la PAnther in quel di Noto a causa di una chiara strumentalizzazione politica dell’argomento.I vertici della REgione e gli assessori di competenza non possono non tenere conto della volontà politica di questa area geografica.Le invio in allegato la copia integrale con le firme .La lettera verrà consegnata a Palermo lunedì 10 settembre.

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