Modica: Produzione di pollame. No al divieto dell’etichetta di provenienza

“ Scriverò al Ministro per le Politiche Agricole, perché venga respinto il divieto con il quale l’Unione Europea invita il Governo italiano ad imporre la possibilità di riportare l’etichetta di provenienza della produzione avicola.” E’ quanto affermato dal Sindaco di Modica Piero Torchi alla notizia dell’inziativa assunta dalla UE e per quale il primo cittadino darà vita ad una interlocuzione con il Ministro Paolo De Castro al fine di sostenere, attraverso il riporto della provenienza del pollame, la qualità della produzione avicola “anche a costo di sopportare una procedura d’inflazione atteso che per gli altri prodotti non esiste un tale regime.” “La contrapposizioine all’iniziativa UE- commenta an cora il Sindaco- trova peraltro riscontro nei numeri. E’ di un milione di tonnellate l’anno la produzione avicola in Italia – circa il 106% se riferito ad un fabbisogno di 11 kg pro-capire su base annua. Per cui l’Italia è una nazione che esporta carni da pollame ed è per tale ragione che deve essere ancora più supportata l’esigenza dell’ indicazione territoriale della produzione.”

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