“ C’è un pericoloso cancro che tenta di aggredire alcune zone della Città e che va combattuto ed estirpato prima che con i suoi gangli mortali, che spesso hanno le sembianze di sostanze stupefacenti e dei loro venditori di morte, si insedino e si sviluppino in una realtà ancora integra come la nostra”. Questo il messaggio che il Sindaco di Modica, Piero Torchi, ha trasmesso al Questore di Ragusa, Giuseppe Oddo, nel corso di un approfondito colloquio telefonico all’indomani della morte del giovane aggredito a Modica Alta. Torchi ha chiesto al Questore un duro giro di vite sul proliferare della microcriminalità nella parte alta della Città ed in particolare specifici interventi preventivi e repressivi in ordine all’aumento dello spaccio di sostanze stupefacenti, laddove spesso l’abbraccio tra settori a rischio degli ambienti legati agli stranieri presenti in Città e giovani modicani tossicodipendenti produce una miscela esplosiva difficilmente controllabile. “La individuazione di aree del centro storico in cui lo spaccio di sostanze stupefacenti sta diventando un fenomeno consolidato, deve consentire alle forze dell’ordine di intervenire con tempestività ed estrema decisione prima che i fenomeni degenerino in maniera preoccupante – prosegue Torchi -. Abbiamo da tempo individuato e segnalato luoghi e abitudini di quanti operano nel centro storico lo spaccio di sostanze stupefacenti ma i risultati fino ad oggi sono stati resi difficili dalle ragnatele di garanzie che le norme urgenti danno ai malviventi. E’ arrivato il momento però di utilizzare ogni strumento possibile prima che la situazione degeneri in maniera irreversibile”. Decisa la richiesta del Sindaco Torchi al Questore ed alle altre forze dell’ordine: “Tolleranza zero oggi non è solo uno slogan, ma una precisa richiesta che giunge dai Sindaci di tutta Italia e deve essere il leit-motiv dell’azione su Modica. Più uomini e mezzi, maggiore attenzione e la ricerca di ogni forma di collaborazione se necessaria vanno impiegate nella lotta alla diffusione di sostanze stupefacenti ed alla microcriminalità soprattutto nella parte alta della Città. Proprio a Modica Alta è necessario un periodo di medio termine di controlli serrati che garantiscono vivibilità ai residenti e debellino ogni forma di delinquenza organizzata, anche ponendo la giusta discriminante tra gli immigrati che si integrano e svolgono con onestà il proprio lavoro e la propria vita e quanti pensano di esportare in Città modelli che non appartengono alla nostra storia”. Il Sindaco ha altresì offerto la collaborazione dei VV.UU. per ogni operazione in cui ciò sarà ritenuto utile dalle forze dell’ordine specializzate.
Modica: Il sindaco chiede un giro di vite sulla microcriminalità anche dopo la morte del giovane modicano vittima di una rissa
- Settembre 6, 2007
- 10:48 am
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