Tragedia nello Ionio

Un immigrato è morto e tre risultano dispersi in un naufragio che si è verificato al largo delle coste siracusane, a Portopalo di Capo Passero. L’imbarcazione è stata soccorsa dalla Guardia di Finanza. Sul barcone in vetroresina c’erano 18 persone: 14 sono state salvate. Il naufragio si è verificato intorno alla mezzanotte. Tra le persone salvate ci sarebbero quattro donne, due delle quali incinte, e di queste ultime una è stata trasportata in ospedale. Nell’area del naufragio sono in corso ricerche e operano mezzi della Guardia di Finanza, della Guardia costiera e dei Carabinieri. Impegnata anche una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania. La barca degli immigrati, uno scafo in vetroresina, si è capovolta. Ieri sera nella zona al largo di Capo Passero, a 15 miglia circa da Isola delle correnti, il mare era Forza 3. Sempre ieri notte lungo la costa orientale della Sicilia, a Pozzallo erano sbarcati 29 immigrati, che ora si trovano nel centro d’accoglienza della cittadina, dove sono ospitati anche i naufraghi di Capo Passero. I 14 superstiti del naufragio avvenuto al largo delle coste siracusane sono attualmente interrogati nel centro di accoglienza di Pozzallo. Secondo il loro racconto, l’imbarcazione in vetroresina di 6 metri si sarebbe capovolta per un contatto con un pattugliatore maltese (lo stesso che intorno alle 22 ha avvertito le autorità italiane) e successivamente i naufraghi sarebbero riusciti a ribaltarla. Questa versione dei fatti non convince i soccorritori: quando la motovedetta della Gdf è arrivata sul posto, la barca era alla deriva, dicono le Fiamme gialle, con il motore fuori uso. Il natante aveva imbarcato acqua, tanto che subito dopo è affondato. Le condizioni del mare, che in quel momento erano tra Forza 4 e 5, non avrebbero consentito, secondo i soccorritori, di ribaltare una barca capovolta. Gli immigrati, che dichiarano di essere nigeriani, probabilmente sono partiti dalle coste libiche. Le loro condizioni sono soddisfacenti. La donna incinta, che era stata accompagnata in ospedale, è stata dimessa. Nella zona continua la ricerca dei dispersi con mezzi aerei e due motovedette.

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