Tra qualche giorno tornerà la normalità l’Unita Operativa Ospedaliere di Otorino del “Maggiore” di Modica.

Tra qualche giorno tornerà la normalità l’Unita Operativa Ospedaliere di Otorino del “Maggiore” di Modica. Dopo quasi un mese, la divisione tornerà operativa visto che in questo periodo è rimasta chiusa per mancanza di personale. Il periodo feriale ha messo spalle al muro l’azienda sanitaria locale numero sette che, così, ha dovuto “inventarsi” un sistema di alternanza con il “Regina Margherita” di Comiso. Il nosocomio dell’ex città dei missili ha, dunque, avuto dirottate tutte le emergenze provenienti anche da Modica per il mese di agosto, mentre in luglio la stessa procedura era stata applicata all’inverso. “Da lunedì tre settembre – spiega il direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore, Raffaele Elia – la divisione riaprirà regolarmente. Purtroppo la carenza di personale ci costringe a tour de force e, quindi, dobbiamo organizzarci di conseguenza per potere garantire all’utenza i servizi, in questo caso l’assiste otorino-laringoiatra”. Nel corso del periodo di chiusura, il nosocomio di Via Aldo Moro, ha in ogni modo garantito l’assistenza ambulatoria dove c’è sempre stato un medico che, concluso il turno di lavoro, dopo le 14, entrava in reperibilità. “Siamo in grado di sopperire alle emergenze – dice ancora Elia -. Il degente è stato appoggiato, in questo caso, nelle Unità Operative di Chirurgia o di Medicina in caso di necessario ricovero. Se c’è stato, specificatamente, bisogno di un intervento dell’otorino, un nostro medico ha provveduto ad accompagnare il degente fino all’Ospedale Regina Margherita di Comiso”. La situazione lamentata da alcuni cittadini, da lunedì si normalizzerà completamente, con il riporto ai ritmi normali della divisione ospedaliera”. A proposito dell’Ospedale Maggiore. Sulla vicenda era intervenuto il consigliere comunale di Forza Italia, Bartolo Azzaro, denunciando il “chiuso per ferie” del settore. “La sanità – aveva lamentato l’esponente azzurro – non può andare in vacanza come fosse un esercizio commerciale”. A proposito del “Maggiore”, da sabato la Struttura Complessa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero di Modica, quella cioè che una volta ed ancora oggi comunemente si chiama “Pronto Soccorso” avrà il proprio primario. Stamattina, alle 10, presso gli uffici della Direzione Sanitaria dell’Ospedale “Maggiore” di Via Aldo Moro, sarà siglato il contratto a tempo determinato del nuovo direttore, Carmelo Scarso. Saranno presenti il direttore generale dell’Ausl 7, Fulvio Manno, e il direttore sanitario del presidio, Raffaele Elia, che presenteranno il dottor Scarso ai suoi collaboratori e ai primari del “Maggiore”. Il nuovo primario sarà in servizio dal primo settembre assumendo l’incarico in sostituzione del titolare del Pronto Soccorso, il dottor Roberto Ammatuna, in aspettativa senza assegni per mandato parlamentare. Saro Cannizzaro

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