Cimitero di Vittoria: intervento del sindaco.

In merito alle polemiche suscitate sulla stampa e in televisione da esponenti di Sinistra europea, relativamente a una presunta privatizzazione del cimitero, il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia dichiara: “Prendiamo atto della presa di posizione di Sinistra europea, ma stupisce che queste osservazioni siano arrivate oggi, dato che si tratta di una eredità dell’amministrazione Aiello e che l’assessore Giovanni Ficicchia, all’epoca presente in giunta, avrebbe potuto esprimere allora la sua contrarietà, anziché manifestarla solo adesso in infuocate dichiarazioni televisive. Dopo le dimissioni del sindaco Aiello, fui io a presiedere la Giunta in cui si revocò l’atto che affidava alla Conscoop l’ampliamento e la gestione del cimitero per quindici anni. Tale deliberazione fu in seguito impugnata dalla Conscoop davanti al Tar che sospese l’atto di revoca. Questa amministrazione comunale, resasi conto che l’Ente sarebbe stato soccombente nel giudizio di merito, ha cercato, con il pagamento di gravi penalità, di trovare un accordo che realizzasse l’ampliamento del cimitero e non gravasse troppo sulle casse comunali. A prescindere dal tentativo delle opposizioni di cavalcare la facile ondata di protesta cittadina, la mia amministrazione si sta muovendo sulla base di alcuni punti fermi. Innanzitutto, la necessità di garantire il diritto di sepoltura, perché a Vittoria non accada ciò che si verifica in molte città italiane con i morti che restano per mesi senza sepoltura, nelle celle frigorifere per mancanza di spazi. Il dovere dell’amministrazione comunale al di là della demagogia è quello di garantire, comunque, ai cittadini la possibilità di seppellire i propri cari. Da una sommaria analisi della disponibilità di posti, proiettata nel medio periodo, a fronte dell’indice di mortalità, sembrerebbe chiaro, purtroppo, che in tempi brevi non ci sarebbe più disponibilità di sepoltura. E’ da rilevare poi che nell’ufficio preposto giacciono ben oltre cinquecento richieste per la costruzione di cappelle gentilizie, richieste a cui l’amministrazione deve in qualche modo dare riscontro. Questa ad oggi la situazione. Al di là degli aspetti giuridici, e pur ritenendo in generale il project financing uno strumento valido, l’amministrazione comunale si sta adoperando per rivedere tutta la questione. Invito pertanto le forze politiche a non speculare inutilmente sulla questione e il presidente della commissione assetto territoriale, Filippo Cavallo, a spostare la convocazione della Commissione consiliare per dare tempo alla giunta di verificare la situazione da un punto di vista legale e da un punto di vista amministrativo. Ciò che non accetteremo mai sarà la svendita a privati del cimitero senza alcuna garanzia e tutela della cittadinanza, garanzia che dovrà tenere conto: del sistema delle tariffe che dovranno essere riviste;della possibilità di avere sempre aree da destinare ai sodalizi, in atto non previste;della possibilità di assorbire le centinaia di richieste per la costruzione di cappelle gentilizie e per le sepolture a terra, ai costi attuali.

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