Modica sportiva perde il grande Giovanni Caso

Modica sportiva ha perso un grande tassello della storia del calcio rossoblu. La morte di Giovanni Caso, prima giocatore, poi dirigente del Modica, lascia un vuoto in chi ancora oggi ricorda le partite sui campi impolverati, le lotte, le sgomitate per farsi sentire anche in Federazione. Il professore Caso era un giocatore ed un dirigente sanguigno. Centrocampista sin dal dopoguerra quando fu tra i primi ad indossare la casacca rossoblu con l’allora Fiamma fino alla stagione 1961-1962, quando furono che costituirono l’Unione Sportiva Calcio. I ricordi migliori li ha tra gli altri, Pietro Scollo, attuale massaggiatore del Modica, che proprio ieri al termine della partita tra i rossoblu ed il Vittoria, è stato raggiunto dalla notizia. “Abbiamo fatto tante battaglie insieme – dice Don Pietro -. Il professore Caso era come me uno al quale piaceva il calcio. Con lui tanti nomi che mi ritornano alla mente, Arangio, Agosta, Gianchino, Frasca. La sua scomparsa è una grave perdita per il calcio medicano e provinciale”. I funerali saranno celebrati questo pomeriggio alle 17 presso la Chiesa di Santa Maria di Betlem.

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