L’OIPA provinciale al “2° Guinzaglio d’oro. Stelle a quattro zampe città di Ispica”.

Una manifestazione per fare incontrare la gente che ama gli animali e per ricordare che sono tantissimi i cani che attendono di essere adottati in canile. È la seconda edizione della manifestazione cinofila amatoriale ‘Guinzaglio d’oro. Stelle a quattrozampe città di Ispica’, organizzata dalla società Aldebaran di Pozzallo su iniziativa del primo cittadino di Ispica, Piero Rustico, che si è tenuta sabato 25 agosto in piazza ad Ispica, cui ha partecipato, con un banchetto informativo, anche l’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) sezione Ragusa e provincia. Brochure e libretti informativi sulle numerose campagne che l’Oipa porta avanti: contro l’abbandono, per risolvere il problema del randagismo, contro la caccia, le pellicce, la cattura e la prigionia degli animali esotici e il traffico degli stessi, i circhi e gli zoo, la corrida e le feste popolari anche religiose che vedono l’utilizzo degli animali, e quest’anno, visto l’aumento dei casi segnalatici di avvelenamento di cani e gatti padronali e randagi, è stata distribuita apposita brochure con un piccolo prontuario di pronto intervento in caso di avvelenamento del proprio amico a quattro zampe, con la raccomandazione di sporgere sempre denuncia alle forze dell’ordine, anche quando non si ha nemmeno un sospetto di chi abbia potuto porre in atto un’azione tanto deplorevole e perseguibile dalla legge anche con il carcere. “Abbiamo accolto con grande piacere l’invito del sindaco Rustico a partecipare per la seconda volta all’iniziativa – ha detto Valentina Raffa, delegata provinciale dell’Oipa -. Anche quest’anno abbiamo distribuito tanto materiale informativo e molti sono i cittadini che hanno voluto i nostri riferimenti per contattarci ed avere una mano d’aiuto spesso in problemi con vicini poco tolleranti nei confronti dei cani, e, soprattutto, per i continui ritrovamenti di cagnetti abbandonati. Le campagne di sensibilizzazione ed informazione non sono mai abbastanza e credo che tutti i Comuni dovrebbero impegnarsi per porle in atto, iniziando nelle scuole, con i più piccoli, perché crescano nel rispetto degli animali e della natura. Nel mondo, come qualcuno non amante degli animali fa notare, esistono tanti problemi gravi, ma noi e chi almeno una volta soltanto ha avuto modo di guardare per un solo istante gli occhi di un animale e soprattutto di un cane relegato a vita in canile, sappiamo che tra i vari problemi quello dell’abbandono è rilevante non solo per le altissime cifre che parlano di oltre 100.000 animali abbandonati ogni anno in Italia, ma perché in ballo c’è la vita di tante creature senzienti, sensibili e capaci di amare incondizionatamente, e poi, affrontare un problema e lottare per cercare di risolverlo non vuol dire aggravarne un altro, altrimenti basterebbe stilare una bella scaletta di priorità, ma non è così… sarebbe troppo semplice, ed invece la realtà è più complicata e ciò che riesce difficile è amare, volere bene al di là della specie, solo per quel rispetto grande alla vita che è un dono, a qualsiasi essere appartenga. Forse è questo che molti non hanno capito, ed è questo il messaggio che noi vogliamo veicolare. È così, dunque, che ringraziamo il sindaco Piero Rustico e l’amministrazione ispicese per avere promozionato l’evento con la presenza di cani di tutte le razze con e senza pedigree, perché tutti i cani sono belli e amabili allo stesso modo, al di là della razza e, per chi crede in Dio, “sono dotati come tutti gli uomini – secondo quanto affermato da Papa Giovanni Paolo II – di un soffio divino”.

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