MEMORIAL CANNARELLA L’italo-belga Michael Verschoore fa il vuoto

Da solo al comando per 70 km, si stacca dal gruppo al terzo giro e vince a mani basse con un netto distacco sul resto della carovana. L’italo-belga Michael Verschoore della Nial Nizzoli di Reggio Emilia, sui velenosi e selettivi saliscendi di Monterosso Almo, diventa il protagonista assoluto della quinta edizione del “Memorial Giovanni Cannarella” e va a cogliere il suo secondo successo stagionale, il tredicesimo per la sua società.
Una corsa, dura, selettiva che il giovane juniores belga della Nial Nizzoli di Reggio Emilia ha dominato in lungo e in largo, imponendo alla corsa già il suo “imprimatur” dopo appena una trentina di km. Per la società emiliana è il terzo successo di fila al “Memorial Giovanni Cannarella”, dopo i successi di Malori e Bertolami negli anni precedenti, a conferma della forza di una squadra che in campo juniores ha pochi rivali in Italia. Che la corsa sia nelle mani del team del “patron” Giampiero Borghi lo si avverte sin dai primi chilometri quando i corridori della Nial impongono un ritmo elevato che “sfilaccia” subito la carovana e costringe al ritiro diversi ciclisti già dopo il primo giro. Alla fine su 87 partenti taglieranno il traguardo di corso Umberto solo in 14! A determinare questa forte selezione sia la durezza del tracciato che il ritmo impresso dagli uomini della Nial Zizzoli, che una volta mandato in avanscoperta il belga Verschoore, si adoperano per annullare i tentativi del gruppo di riportarsi sul fuggitivo. Durante i 7 giri al comando il vantaggio del vincitore si mantiene sempre superiore al 1’, per poi fermarsi ad 1’25” al termine della corsa. Solo il siciliano Michele Gazzarra riesce a resistere e a limitare i danni arrivando alle spalle del belga. Terzo posto per un altro uomo della Nial Nizzoli, Enrico Barbieri, che piazza altri suoi corridori al 6° e 7° posto aggiudicandosi così la coppa di società consegnata al patron Borghi dalla figlia di Giovanni Cannarella, Maria Giovanna.
Nonostante la giornata ferragostana la quinta edizione del “Memorial Cannarella” ha registrato una larga partecipazione di pubblico e la presenza del consigliere nazionale della Federciclismo Daniela Isetti che ha premiato il vincitore della corsa. Sullo striscione d’arrivo di corso Umberto erano presenti anche il presidente della Caf della Fci, avv. Salvatore Minardi, l’assessore provinciale allo sport Giuseppe Alfano e il vicesindaco di Monterosso Almo. Gaetano Dibenedetto.
Per il vincitore Michael Verschoore una giornata da leone con una gara-modello che lo confermano passista di grande avvenire: “Chi pensava che io fossi uno scalatore è stato smentito. Io sono un passista che ha una pedalata regolare e così quando sono andato via al terzo giro, ho pensato di tirare diritto sino alla fine della corsa. Il resto lo hanno fatto i miei compagni lavorando sodo alle mie spalle. Un successo che dedico a mia mamma e al presidente della società Borghi”.
Grande soddisfazione per il presidente del comitato provinciale della Fci Salvatore D’Aquila che registra il successo della sua “creatura” e la vicinanza della Federazione. “Il Memorial Cannarella ormai è una corsa attesa in Italia e la conferma è arrivata quest’anno con la partecipazione delle migliori squadre juniores italiane che a ferragosto non sono mancate all’appuntamento a Monterosso e la corsa si è dimostrata dura e selettiva come si è caratterizzata sin dalla prima edizione”.

ORDINE D’ARRIVO
Michael Verschoore (Nial Nizzoli ) che copre i 115 km
del percorso in 3h, 4’ alla media di 37,500 kmh
Michele Gazzarra (Rinascita Ormelle Sicilia) a 1’25”
Enrico Barbieri (Nial Nizzoli) a 3’
Antonio Santoro (Asd Mengoni Usa) a 3’
Antonio Di Costanzo (Unione Ciclistica Atellana) a 3’05”

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