Attivato il servizio ambulanza per il progetto “Non bere la tua vita per strada”

Attivato il servizio ambulanza per il progetto "Non bere la tua vita per strada”ed il consigliere provinciale, Marco Nanì di Alleanza Nazionale, eletto nel Collegio di Modica, che ha proposto con forza l’impiego, nel progetto promosso dall’assessore Raffaele Monte, di due ambulanze, per assicurare una concreta prevenzione, una per il versante ipparino e l’altra per quello modicano, che pattuglieranno il territorio nelle ore serali e per tutto il mese di agosto, manifesta soddisfazione. “Sono contento – dice – che la mia proposta sia stata accolta con entusiasmo dall’Assessore Monte e che ad oggi, costituisca uno degli elementi maggiormente caratterizzanti il progetto di prevenzione predisposto dalla Provincia”. L’idea di fondo è quella di mettere su strada una presenza, che sia punto di riferimento sanitario per coloro che si rendono conto di aver esagerato con l’alcool. Questa mia proposta nasce da quanto emerge dagli ultimi dati statistici, infatti, la guida in stato d’ebbrezza è la causa del 30 per cento degli incidenti stradali in Provincia di Ragusa, un dato allarmante che mi ha spinto ad avanzare la proposta di predisporre un servizio di ambulanze con particolare attenzione al litorale, sempre più centro di svago per i numerosi giovani e turisti che frequentano i diversi locali delle frazioni rivierasche. “Credo – continua Marco Nanì – che ultimamente i fatti di cronaca devono indurci a riflettere e a predisporre quanti più strumenti possibili per prevenire incidenti stradali spesso mortali, che hanno un impressionante incremento nel periodo estivo, nonostante sia lodevole l’impegno profuso dalle Forze dell’Ordine. Spetta alle Istituzioni e alla società civile, ognuno per le proprie competenze e possibilità il dovere, innanzitutto morale, di creare le condizioni di serenità nelle nostre strade. Infine voglio esprimere la mia soddisfazione nell’aver constatato, innanzitutto, l’adesione al progetto dei locali notturni della nostra provincia e poi l’efficace campagna di comunicazione che si sta realizzando grazie anche ad eventi sportivi e culturali, che sicuramente possono costituire veicolo promozionale di maggiore impatto sui giovani. Auspico, infine, che quest’iniziativa diventi un progetto permanente in grado di monitorare costantemente il fenomeno ed intervenire anche in futuro, tempestivamente, con azioni concrete”. Sa.C.

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