Passeggiate negli Iblei, tra l’Unesco e Montalbano” A Ragusa e a Modica un ciclo di passeggiate tenute dallo storico dell’arte Paolo Nifosì

“Passeggiate negli Iblei, tra l’Unesco e Montalbano”. Prenderanno il via lunedì le passeggiate tenute dal professore Paolo Nifosì, storico dell’arte e docente presso l’Università di Catania. Il 13 agosto, a partire dalle ore 19, a Modica, l’itinerario partirà dal Teatro Garibaldi, per spostarsi nella chiesa Santa Maria del Soccorso, facendo tappa nella chiesa Madre di San Pietro, quindi nella chiesa di San Domenico, per concludersi nella Cripta Domenicana. Al termine la degustazione di prodotti tipici nell’Atrio di Palazzo San Domenico, accompagnata da un intrattenimento musicale. Quest’anno le passeggiate sono arricchite dalla degustazione di prodotti tipici messi a disposizione dalla Coldiretti, oltre che da un intrattenimento musicale. L’iniziativa è promossa da Know How Group, ed è patrocinata dai Comuni di Ragusa e Modica, dalla Provincia Regionale di Ragusa, e sponsorizzata da Coldiretti, Confeserfidi, e Acqua Santa Maria. Il secondo itinerario a Modica è fissato per domenica 26 agosto, alle 19. Si visiterà il centro storico della città alta: la chiesa di San Giovanni Evangelista, la chiesa di San Martino, la chiesa Santi Nicolò ed Erasmo ed il Duomo di San Giorgio. La conclusione, con degustazione di prodotti tipici, e l’intrattenimento musicale sarà all’Orto del Piombo. A Ragusa, il primo itinerario è per lunedì 20 agosto, alle 18. Il professore Paolo Nifosì guiderà lungo una visita alla cattedrale di San Giovanni, e al Museo della Badia. La conclusione, con degustazione e intrattenimento musicale, nel sagrato di San Giovanni. Ancora Ragusa, per finire, il 30 agosto, con inizio alle 20. Itinerario a Ragusa Ibla: dal Duomo di San Giorgio ai Giardini Iblei. In questi ultimi itinerari ci sarà degustazione e intrattenimento musicale.

“C’è un’esigenza diffusa di sapere di storia, vuoi per la saturazione televisiva e di eventi musicali, offerti in grande abbondanza, c’è voglia di conoscere cose vere, la polpa delle passeggiate sono la storia politica, religiosa, sociale, iconografica delle città –spiega il professore Paolo Nifosì-. Ma tale storia va contestualizzata dentro la storia siciliana e italiana. Il pubblico delle passeggiate ha un’esigenza di affabulazione e di racconto”.

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