Bene confiscato alla mafia sarà sede di un centro femminile della Comunità Incontro.

“Grande soddisfazione. Alla vigilia di ferragosto, trovare in Regione il presidente Cuffaro, che ti riceve e, comprendendo la bontà e validità del progetto, te lo finanzia per 350 mila euro è certa,mente un grosso risultato che va ascritto non a questa amministrazione, ma all’intera città di Pozzallo”. Così il Sindaco Giuseppe Sulsenti esordisce alla conferenza stampa di questa sera (venerdi 10, ndr) per illustrare il progetto di ristrutturazione ed ampliamento del centro di recupero per tossicodipendenti da realizzare in contrada Scaro, in ottemperanza alla legge sull’utilizzazione per fini sociali dei beni di provenienza mafiosa. La gestione del centro verrà affidata alla “Comunità Incontro” di don Pierino Gelmini, trasferendovi le ragazze attualmente ospitate a Villa Romano.
Si tratta di una villa ubicata in contrada Scaro, confiscata al boss mafioso Umberto Pitino ed assegnata al Comune con l’obbligo di utilizzarla per scopi sociali. Negli anni non se ne è fatto nulla. Il Sindaco Sulsenti ha ripreso la pratica in mano, riuscendo ad ottenere stamattina il via libera della regione, dal Presidente Cuffaro in persona, per i necessari lavori di ristrutturazione ed ampliamento, nel rispetto degli standard in materia di strutture sociali destinate all’accoglienza. Ben 350 mila euro saranno accreditate a breve nelle casse comunali,ed entro l’anno si potrebbero già appaltare i lavori la cui durata è fissata in circa 18 mesi. Il progetto è firmato dall’architetto ispicese Salvatore Guarnieri, che lo ha redatto gratuitamente e seguirà anche i lavori.
“Ho comunicato la notizia al fondatore della comunità Incontro, Don Gelmini, al centro in questi giorni di assurde accuse di molestie sessuali. Mi sono emozionato, sentendolo forte come un leone e vicino ai suoi ragazzi”.
Il centro di Pozzallo della Comunità Incontro – ha detto il coordinatore dei centri Siciliani Guglielmo Puzzo – sarà il punto di riferimento per la formazione, ma anche per lo svago (soprattutto in estate) delle ragazze ospiti nei centri d’Italia e all’estero.
A margine dell’incontro di oggi con il Presidente Cuffaro, si è parlato anche dell’acquisizione della casa natale di Giorgio La Pira e della istituzione a breve scadenza dell’autorità marittima portuale.

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