MODICA .LA POLIZIA ARRESTA DUE PREGIUDICATI CATANESI MENTRE RUBAVANO ALL’INTERNO DI UNA ABITAZIONE

Con l’approssimarsi del periodo estivo il Dirigente del Commissariato di Modica , in ossequio alle direttive impartire dal Questore di Ragusa, ha incrementato le pattuglie operanti nella giurisdizione e principalmente nella periferia per la prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riguardo ai furti nelle abitazioni private. Nel pomeriggio di ieri 5, gli uomini del Commissariato, sotto le direttive del Dirigente M. Antonietta MALANDRINO, hanno effettuato mirati servizi nella contrada Catanzaro Pizzilli dove gli abitanti della zona avevano segnalato la presenza di persone sospette. Tali servizi hanno sortito l’esito sperato; infatti gli Agenti della Polizia di Stato, a conclusione di intensa attività investigativa, hanno tratto in arresto due pluripregiudicati catanesi Daniele Saia di 37 anni e Francesco Porto, 36 anni perché sorpresi intenti a rubare all’interno di una abitazione. I fatti si sono svolti alle ore 18,30 allorquando l’attenzione del personale della Polizia di Stato della “Volante 113” del Commissariato di Modica, mentre percorreva la contrada Catanzaro Pizzilli, veniva attratta dal suono di un allarme installato in una abitazione privata. Gli Agenti Operanti immediatamente individuavano l’abitazione in questione accertando che ignoti malviventi pochi istanti prima erano penetrati all’interno della stessa mediante effrazione di un infisso di alluminio anodizzato e dopo avere messo a soqquadro le stanze, si erano dati a precipitosa fuga. Il personale della Polizia di Stato si metteva repentinamente alla ricerca dei malviventi che erano stati visti allontanarsi a piedi da alcuni abitanti della zona. Nel corso della prefata attività, nascosti tra i rovi siti a ridosso di un muro a secco di un campo adiacente all’abitazione in questione, gli Agenti della polizia di Stato sorprendevano i due malviventi che venivano identificati per i predetti Daniele Saia e Francesco Porto, i quali venivano accompagnati in Commissariato per gli ulteriori accertamenti. Dopo le formalità di rito, i due arresti, che annoverano numerosissimi precedenti penali per furti in abitazioni, rapine ed altro, sono stati associati presso la locale Casa circondariale a disposizione del Procuratore Capo Domenico Platania. Non escludendosi che il Proto ed il Saia abbiano consumato altri furti nelle abitazioni private di questa giurisdizione, sono in corso attive indagini finalizzate ad accertare altre responsabilità nei confronti dei due.

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