Modica: Scadono i ruoli dell’acqua ma i modicani non hanno neanche i bollettini

E’ scaduto ieri il termine per pagare la seconda rata dell’importo complessivo dei ruoli dell’acqua ma, centinaia di famiglie non hanno ricevuto neanche il bollettino e, dunque, non ha potuto pagare quanto dovuto al comune di Modica. Il servizio di riscossione è stato affidato alla Montepaschi Serit che non ha fatto in tempo a consegnare le cartelle. Ieri, inoltre, è scaduto il termine per la presentazione della certificazione Isee necessaria per chiedere l’esenzione dal pagamento del canone idrico annuo relativo al possesso di un contatore che misura il consumo di acqua potabile. Se entro il 31 luglio tutti coloro che non superano il cosiddetto "reddito Isee" non presentano tale richiesta, si troveranno addebbitati sulla prossima bolletta, oltre all’importo relativo al consumo dell’acqua, anche l’importo del canone. A fare rilevare il disservizio è il Comitato per i diritti del cittadino. "A parte l’ingiusta introduzione, qualche anno fa, di tale canone che costituisce un ulteriore balzello per tante famiglie modicane – sottolinea il portavoce del Comitato, Marcello Medica – non troviamo affatto adeguata l’informazione operata dal comune in ordine all’esenzione, avvenuta con delle piccole e poco visibili locandine incolore. Occorrerebbero invece anche altre forme di comunicazione più efficaci attraverso manifesti ben visibili (come quelli usati per pubblicizzare le opere realizzate dall’amministrazione recante la dicitura "l’avevamo promesso, l’abbiamo mantenuto"), messaggi informativi sulle pagine di televideo locali, messaggi radiofonici e ancora, un avviso scritto che potrebbe accompagnare di volta in volta la bolletta con l’avviso di pagamento, puntualmente recapitata al domicilio degli utenti. Non vorremmo che questa inadeguata informazione avesse come fine quello di rastrellare quattrini (viste le disastrose condizioni delle casse comunali) a scapito dei tanti cittadini meno informati e meno abbienti". Il Comitato chiede all’amministrazione comunale, di prorogare il termine del 31 luglio di almeno un mese e darne, nel frattempo, adeguata informazione ai cittadini.

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