La decisione di qualche giorno fa assunta dall’imprenditore modicano, Bartolo Turlà, di sospendere i concertini musicali nella suggestiva Via Nativo, antistante l’Hosteria San Benedetto, per “problemi con il vicinato” ha suscitano parecchie polemiche in città anche perché si trattava di spettacoli a cadenza settimanale, vale a dire tutti i lunedì dalle 22 alla mezzanotte. C’è, infatti, chi si schiera apertamente per gli spettacoli ed attacca le prese di posizione di chi, invece, ha voluto che questi finissero. “Siamo troppo provinciali – dice Massimo P. -. Fino a quando non cambieremo la mentalità bigotta sarà difficile continuare sulla strada del turismo, nonostante la buona volontà di molti operatori”. Commenti di questo tenore che servono “per stimolare verso la crescita definitiva di Modica e dei modicani. Turlà, quest’anno, in occasione della stagione estiva, aveva stilato un programma settimanale con concertini durante i quali si proponeva musica in un certo senso “specializzata”, dal jazz al blues, come del resto aveva fatto nel corso della stagione fredda. L’unico cambiamento che adesso gli spettacoli veniva effettuati all’esterno e questo comportava dei sacrifici, soprattutto per i risedenti: dalle 21 alla mezzanotte non si poteva transitare per Via Nativo. La musica – avevano lamentato i residenti – la si poteva tollerare. C’era, però, il problema raggiungere le nostre abitazioni che si trovano nei quartieri Costa e Santa Lucia”. Dall’altra parte l’imprenditore aveva la certezza di non arrecare danno, secondo le “assicurazioni di alcuni residenti”.
Modica: Polemiche sugli spettacoli sospesi per colpa del vicinato
- Luglio 30, 2007
- 4:54 pm
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