Una bella serata con Y Guisar a Palazzo San Domenico a Modica

Una serata speciale, perché ha visto insieme i diversi centri sociali del Comune e come ospiti i bambini bosniaci, ospiti di famiglie modicane. Una serata speciale svoltasi presso l’Atrio di Palazzo San Domenico, per la quale l’assessore alle Politiche Sociali, Federico Mavilla, il dirigente del settore, Anita Portelli, le assistenti sociali e tutti i diversi collaboratori non hanno lesinato nulla. Dal divertimento, ai vari momenti di aggregazione, con una sorta di sagra di ottimi cavatelli, vino, bevande, macedonia, musica e balli con Y Guisar, un duo musicale che fino a tarda notte ha alternato liscio, balli di gruppo, sudamericani, canzoni anni ’50 e ’60. Ore trascorse in allegria con la presenza dell’ex assessore Paolo Garofalo e dell’onorevole Riccardo Minardo. Ai bambini bosniaci sono stati donati dei regali che porteranno a casa, il prossimo primo agosto, data di scadenza della loro permanenza. “Mi sembra che la serata sia pienamente riuscita – commenta l’assessore Mavilla -. Abbiamo avuto la partecipazione dei centro sociali di Modica Alta, Frigintini e Modica Sorda, appuntamenti che gli anziani amano tantissimo, sono stati presenti gli iscritti nei centri per soggetti in difficoltà e dei Centro Giovani. Siamo molto soddisfatti dell’avvenimento che ripeteremo il prossimo tre agosto al Quartiere Sacro Cuore”. La serata è stata completata dalla presenza di avventori occasionali, numerosi turisti a spasso per Modica che udita la musica sono rimasti incuriositi ed alla fine hanno deciso di “infiltrarsi” tra gli invitati prodigandosi anche loro nei diversi balli. Notevole l’assistenza fornita dalle assistenti sociali dei diversi centri comunali fino all’ultimo momento quando, cioè, gli anziani non sono risaliti sul pullman che li ha riaccompagnati fino a casa. “Una serata divertente – dice Carmelo Migliore – un ex commerciante, sempre presente e spesso animatore di questi appuntamenti, fine conoscitore dei ballabili -. Sono speciali momenti di aggregazione che servono a formare o a consolidare amicizie”. L’assessore Mavilla ha annunciato un viaggio particolare che non ha inteso svelare anche se qualcuno si è lasciato, poi, sfuggire che si tratterebbe di una crociera nel Mediterraneo. Non è mancato nulla, insomma, perché alla fine è toccato anche ai fuochi di artificio a completamento di un’iniziativa lodevole. “Non bisogna necessariamente ballare – dice un pensionato -. Io non lo posso fare perché ho delle difficoltà fisiche ma sono lo stesso contento di essere presente, di stare con gli altri, di parlare, discutere”.

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