Ragusa: Proteste del comitato dei dipendenti

Toni decisamente critici e minacce di azioni di protesta qualora il comitato dei dipendenti non venga invitato al tavolo delle trattative per discutere dei problemi del commercio e, soprattutto, dei dipendenti del terziario. La decisione è stata assunta dal consiglio direttivo del comitato, che vuole fortemente contrastare l’eventualità di liberalizzare le aperture domenicali degli esercizi commerciali della provincia. "Sono stati siglati accordi – dice Giorgio Iabichella, presidente del Comitato – anche se di semplice indirizzo, tra i comuni di Modica, Ragusa, Vittoria e sindacati provinciali, senza un raccordo con le associazioni di categoria, nè con un’adeguata rappresentanza dei dipendenti delle attività commerciali. Nonostante la nostra richiesta di volere partecipare alle trattative, ad oggi non siamo stati ancora invitati alla riunione che si terrà il 30 luglio al comune di Ragusa, dove noi dipendenti saremo rappresentati solamente dai sindacati, e se non dovessimo ricevere un invito ufficiale da parte del sindaco di Ragusa, promotore dell’incontro, saremo pronti a manifestare la nostra presenza davanti al comune, in quella data con una delegazione dei nostri iscritti, nonche’, se fosse necessario anche a promuovere un "referendum" sulle aperture domenicali, tra i dipendenti degli esercizi commerciali della Provincia".

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