Modica: Il sindaco attende il decreto dell’assessorato regionale alle Autonomie per indire il referendum

"Commentiamo il provvedimento quando ci saranno atti concreti". Il sindaco di Modica, Piero Torchi, non si sbilancia ed attende il decreto dell’assessorato regionale alle Autonomie che, molto probabilmente, sarà firmato a settembre e che dovrebbe invitare Torchi ad indire il referendum. "Quando ci saranno atti amministrativi – aggiunge Torchi – promuoveremo le azioni di tutela. Mi pare improvvido il comportamento dell’Onorevole Ammatuna e del sindaco Sulsenti commentare un provvedimento che, ad oggi, non esiste. Ha forse senso promuovere un referendum territoriale? Si tratta di un referendum antistorico in un momento in cui si promuove, invece, una concertazione territoriale con i comuni del comprensorio". Il sindaco, comunque, è in possesso di un preciso mandato del consiglio comunale, di opposizione alla variazione territoriale. Soltanto quando sarà firmato il decreto assessoriale il comune potrà avanzare opposizione davanti al Tribunale Amministrativo Regionale. La parte del territorio che vorrebbe acquisire il comune di Pozzallo, tra l’altro, non intaccherebbe l’area industriale (zona strategica dal punto di vista economico) anche perchè è stata realizzata con fondi del comune di Modica. "Vogliamo capire – aggiunge Piero Torchi – quale sarà l’utilità per i cittadini che risiedono nel territorio che vorrebbe acquisire il comune di Pozzallo, visto che – il nostro comune – offre dei servizi che il vicino centro non possiede". La vicenda che si protrae da anni, dunque, potrebbe ancora avere delle tappe intermedie che potrebbero portare via ancora qualche anno, perchè, il comune di Modica – comunque – ricorrerà al Tar rispettando il mandato del consiglio comunale".

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