Niente acqua per fini potabili a Modica Alta

Divieto dell’uso per fini potabili dell’acqua erogata dal serbatoio "Chirichiddi". I cittadini potranno usarla previa ebollizione, fino all’emissione di una nuova ordinanza di revoca. Ad essere interessata è Modica Alta. Il divieto di uso dell’acqua a fini potabile vige per il primo tratto di via Catagirasi, corso Sicilia, via Don Bosco, Cavour, Manzoni, Loreto e Loreto-Gallinara, corso Principessa Maria del Belgio, via Roma, Botta, corso Vittorio Emanuele, Regina Margherita, Regina Elena, Santa Teresa, Nino Barone, il primo tratto di via Fontana e le zone limitrofe a queste vie. A seguito di accertamenti effettuati dal Laboratorio di Sanità Pubblica, su campioni di acqua prelevati sia nella condotta di alimentazione di una cisterna di accumulo, al servizio di un condominio di corso Nino Barone, che all’uscita dalla stessa, sono stati evidenziati parametri microbici superiori a quelli previsti dalla legge. Protesta il comitato spontaneo di cittadini "Fomenta", perchè – l’amministrazione comunale – dovrebbe rendere pubblica, tramite manifesti e bandizzazione sonora, tale ordinanza che riguarda la salute dei cittadini. "Continua la superficialità e la mancanza di attenzione verso i cittadini – denuncia Fomenta – chi non legge i quotidiani regionali, chi non vede i telegiornali locali e non ascolta le radio, ovvero migliaia di persone, non vengono raggiunti dall’avviso. Da tempo chiediamo l’uso di manifesti prestampati da posizionare lungo le zone interessate, diffusione tramite auto munita di altoparlanti, circolari alle scuole, e-mail alle associazioni di categoria degli esercenti di bar, ristoranti e tutti i mezzi possibili per evitare rischi per la salute e disagi per i cittadini".

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