Modica: Torchi colpevole della mancata realizzazione discarica nel territorio comunale. Lo sostiene Cerruto

Il sindaco Torchi, uno dei responsabili per la mancata attivazione di una discarica, dieci anni fa, nel territorio comunale. A lanciare l’accusa è il consigliere comunale di "Antonello-una nuova prospettiva", Nino Cerruto, a margine della conferenza dei capigruppo convocata per individuare la soluzione allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. "Oggi – denuncia Cerruto – non si sarebbe in queste condizioni e non avrebbero gravato sulle tasche dei modicani gli alti costi della Tarsu se, alla fine del mandato dell.amministrazione Ruta, qualche consigliere, che oggi ricopre il ruolo di primo cittadino, non avesse cavalcato, esercitando una vivace e legittima opposizione, le comprensibili proteste dei cittadini residenti in prossimità del sito individuato per la discarica. E’ necessario individuare subito una soluzione efficace che concili, da un lato, le improrogabili esigenze dello smaltimento dei rifiuti e, dall.altro, il diritto alla salute e ad un ambiente vivibile per le persone che risiedono nella eventuale contrada interessata. Certo ci si chiede quale modicano sarà disposto a ritrovarsela accanto, specialmente adesso che gli sciclitani parlano di aumento di malattie per gli abitanti di contrada San Biagio. La nuova discarica – aggiunge l’esponente consiliare di opposizione – dovrà essere realizzata con tutte le più recenti innovazioni tecnologiche, anche al fine di preservare le falde acquifere da una possibile contaminazione, e che punti anche alla ricerca di strategie per l. incremento della raccolta differenziata ed alla realizzazione di isole ecologiche. Nello stesso tempo sarebbe opportuno avviare in città un dibattito che coinvolga le forze sociali e culturali, organizzando anche seminari di studio, per vedere se possono emergere proposte alternative alla discarica in grado di fornire risposte efficaci".

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