“Piovono” prese di posizione continue sul pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica dove i tempi d’attesa per gli utenti sono lunghissimi a causa della carenza di personale L’onorevole Riccardo Minardo, in occasione della visita in Prefettura a Ragusa per la consegna delle firme raccolte a Scoglitti contro il ridimensionamento del Pte, non ha mancato di sottolineare i problemi che attanagliano il nosocomio di Via Aldo Moro. “E’ necessario – ha detto – che le urgenti questioni che riguardano la sanità iblea siano risolte urgentemente con interventi concreti per dare serenità ai cittadini. E’ il caso, ad esempio, del “Maggiore” di Modica, dove occorre subito intervenire per il potenziamento di medici ed infermieri per garantire interventi più celeri e rispondenti maggiormente alle necessità di emergenza ed urgenza che si vengono a determinare considerando, inoltre, che il nosocomio modicano ha un comprensorio molto vasto e quindi deve essere necessariamente adeguato alle numerose richieste”. La sanità, in questo momento, sta vivendo pure l’altra questione urgente da risolvere, quella relativa alla protesta del personale dei laboratori analisi che da diverso tempo operano una serrata contro la finanziaria nazionale e contro la Regione che ha recepito l’abbattimento del 65 per cento del tariffario per le prestazioni di laboratorio. La protesta sta causando enormi disagi ai cittadini, soprattutto anziani, i quali dopo ore di attesa si vedono rifiutare il servizio a causa dello sciopero. “La sanità deve dare serenità ai cittadini – ribadisce Minardo – e non li deve allontanare creando sfiducia e malcontento. Il diritto alla salute deve essere garantito da un sistema sanitario cui l’utente si deve avvicinare non con diffidenza ma con estrema fiducia.
L’On Minardo interviene in merito ai lunghissimi tempi d’attesa al Pronto soccorso del Maggiore di Modica
- Luglio 7, 2007
- 4:14 pm
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