MODICA. RESTANO IN CARCERE I DUE ALBANESI PRESUNTI CORRIERI DI DROGA

Nessun mutamento del provvedimento. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, convalida l’arresto e mantiene la restrizione in carcere per i due albanesi arrestati a Modica dagli agenti della Squadra Mobile di Ragusa, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, mercoledì della scorsa settimana. Zini Imerai, 24 anni, e Vilson Zhuka, 20 anni, entrambi clandestini, che sono patrocinati dall’avvocato Buccheri del Foro di Ragusa(il primo già espulso qualche anno fa a seguito del pestaggio nei confronti di tre giovani di Ragusa), restano pertanto rinchiusi all’interno dell’Istituto Penitenziario di Piazza Gesù. La decisione è stata assunta dopo che i due extracomunitari sono comparsi davanti al magistrato per motivare il possesso della droga loro sequestrata. Le motivazioni, chiaramente, non sono state ritenute convincenti dal Gip che, di conseguenza, ha deciso per la conferma della custodia cautelale in carcere. Imerai e Zhuka erano stati bloccati con addosso trecentocinquanta grammi di cocaina per un valore di circa centomila euro. La polizia di aveva fermati al capolinea dei pullman in Piazzale Falcone-Borsellino, nella zona di San Francesco alla Cava. Secondo gli inquirenti facevano da corrieri, trasportando la sostanza vietata dai viaggi in corriere tra Roma e Modica e viceversa. Gli inquirenti stanno vagliando, intanto, l’agendina sequestrata e trovata nell’abitazione di Imerai, che risiede a Modica. Numerosi i nominati riportati, una sessantina in tutto tra modicani, sciclitani e ragusani, e a fianco trascritte delle somme. Ma si sta cercando, pure, si risalire ai numeri che dal momento dell’arresto dei due albanesi, hanno ripetutamente chiamato sui telefonini dei reclusi. “Ci stiamo muovendo a largo raggio – dice il capo della Squadra Mobile di Ragusa, Francesco Marino – per cercare di scovare altri soggetti cui i due albanesi possono essere direttamente legati. Vogliamo capire se ci sono dei basisti per quella che, alla fine, potrebbe essere una vera organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti”.

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