La Camera Penale di Modica si astiene dall’attività giudiziaria fino a giovedì prossimo

La Camera Penale di Modica aderisce alla decisione dell’Union Camere Penali Italiane e proclama l’astensione dalle udienze e dall’attività giudiziaria da oggi e fino a giovedì. Blocco delle udienze, dunque, in Tribunale così come era stato deciso a livello nazionale lo scorso 20 giugno. “Ci vediamo costretti – dice il presidente dell’organismo degli avvocati penalisti di Modica, Salvo Maltese – a denunciare ancora la deriva burocratica che sta assumendo la cosiddetta riforma dell’ordinamento giudiziario, che risulta conformata a mediocri discussioni corporative. Auspichiamo un’iniziativa forte che parta da chi continua a credere che il parlamento sia sede di libera discussione e non luogo di ratifica o di posizioni imposte da altri poteri dello Stato”. Aule vuote, insomma, per tre giorni, sul fronte penale, a poche ore dalla conclusione della protesta dei giudici di pace. A Modica, in questo senso, sono stati solo due sui sei in organico, i giudici di pace che hanno aderito alla protesta proclamata dall’Unagipa, l’Unione Nazionale Giudici di Pace. L’astensione, in tal senso, riguardava la mancata riforma della magistratura di pace, necessaria per dare adeguata dignità di funzione svolta ed il riconoscimento ai diritti fondamentali spettanti ad ogni funzionario investito di pubbliche funzioni. Le organizzazioni di categoria hanno denunciato la mancata definizione della continuità dell’incarico, la tutela previdenziale ed assistenziale, l’attacco all’autonomia e indipendenza dei giudici di pace con l’inserimento di giudici di carriera nella direzione degli uffici, la revisione e la razionalizzazione delle indennità.

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