Dopo la caduta di un masso sulla Via Modica –Sorda dal costone “Monserrato” Summit a Palazzo San Domenico. La Protezione Civile interverrà con somma urgenza per ripristinare le condizioni di sicurezza del sito.

Un intervento di “imperiosa urgenza” è quello che andrà ad effettuare la Protezione Civile di Ragusa sul costone roccioso di Monserrato per determinare una situazione di sicurezza dopo il distacco del masso del peso di circa 300 chili e del diametro di circa un metro, precipitato lo scorso 29 giugno nella sottostante Via Nazionale dopo un tragitto in “picchiata” di oltre cento metri. Il provvedimento di somma urgenza è stato deciso ieri a mezzogiorno a conclusione di un vertice convocato dal sindaco, Piero Torchi, a Palazzo San Domenico, alla presenza degli assessori ai Lavori Pubblici, Giovanni Scucces, alla Sicurezza del Territorio, Giorgio Aprile, dell’ingegnere Chiarina Corallo, Responsabile della Protezione Civile di Ragusa, accompagnata dal geologo Nello Lo Monaco, del responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Puccio Patti, e del dirigente del settore Manutenzioni, Enzo Terranova.
L’intervento riguarderà la posa di un sistema di reti con l’installazione di una barriera elastica. E’ stata prevista una spesa di circa 350 mila euro provenienti dalle economie sugli impieghi della legge 433 del 1991.
La Protezione Civile si attiverà da subito per concretizzare l’intervento necessario per la messa in sicurezza.
Le cause del distacco del masso sarebbero da addebitare alle escursioni termiche di questi giorni che hanno concretizzato una dilazione della roccia. La chiusura di Via Nazionale resterà tale fino a quando le condizioni di sicurezza non saranno ristabilite. “In atto – dice l’assessore Aprile – Via Nazionale resterà chiusa al transito veicolare fino a nuove disposizioni, tant’è che l’arteria è stata transennata. La circolazione è dirottata su altre alternative come Via Trani, Via San Giuliano e Via Tirella, oppure sul Viadotto Guerrieri, per raggiungere Modica Bassa. Abbiamo istituito dei divieti di sosta lungo Via San Giuliano, Via Modica Sorda e Via Tirella, per rendere più scorrevole il traffico”.
A margine dell’incontro l’ingegnere Corallo ha informato il sindaco che a presentazione del progetto di ripristino dei luoghi nel tratto iniziale della Modica – Ragusa (vecchio tracciato) dove una frana ha intaccato l’asse stradale, potrà essere finanziato dalla Protezione Civile sussistendone le condizioni di copertura della relativa spesa(il documento tecnico sarà depositato nel corso di questa settimana).

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