MODICA. Disagi e pericoli in Via Campailla. Interrogazione.

I Consiglieri Comunali del gruppo Antonello – Una Nuova Prospettiva, avendo effettuato un sopralluogo nella via in oggetto specificata, accompagnati da alcuni residenti, hanno potuto constatare direttamente i gravi disagi che stanno vivendo gli abitanti ed i pericoli per la loro incolumità e la loro salute, anche a causa dei lavori di metanizzazione, iniziati il 1° Giugno c.a. e ripresi solo qualche giorno fa, dopo una lunga ed inspiegabile interruzione. Giova ricordare che già 11 anni fa, allorquando si parlava di compiere gli scavi per la posa dei tubi del metano, i residenti del quartiere presentarono al Sindaco un’istanza dove esprimevano preoccupazione per le conseguenze che avrebbero potuto determinare questi lavori per via anche della struttura morfologica della zona, tanto che l’allaccio al metano per alcuni edifici è stato effettuato dalla parte di Via Carlo Papa. Dopo qualche giorno dall’inizio degli scavi, realizzati con un potente escavatore cingolato che ha sottoposto gli edifici circostanti a continue e vibranti sollecitazioni che hanno fatto temere gli abitanti per la stabilità degli edifici, l’11 Giugno sono pervenute al Sindaco due istanze con le quali si chiedeva la messa in sicurezza del palazzo della cultura, visto che si erano staccati dei pezzi di cornicioni che avrebbero potuto arrecare gravi danni alle persone, ed una immediata opera di disinfestazione e derattizzazione, in quanto la gente si è trovata in casa veri e propri ratti di fogna, potenziali trasmettitori di gravissime malattie. Un’altra segnalazione è stata protocollata in data 18 Giugno 2007, per mezzo della quale, oltre a ribadire le richieste delle due precedenti istanze, veniva sollecitata la ripresa e la conclusione dei lavori, un controllo sulla regolarità degli stessi ed il ripristino dello stato originale della strada, visto che alcuni residenti non hanno potuto utilizzare il garage ed era stato reso notevolmente difficoltoso l’accesso alle proprie abitazioni, difficoltà che si accentuavano per le persone anziane ed ammalate ivi residenti. Infine il 27 Giugno una petizione firmata dai residenti ripropone le stesse richieste nela speranza che qualcuno, investito di responsabilità amministrative, potesse fornire concrete e fattive risposte. Sembra strano come un’Amministrazione che vuole lanciare l’immagine della città a livello internazionale assista passivamente e tolleri un simile degrado e non sia in grado di porre in essere i dovuti interventi per garantire le condizioni minime di vivibilità ai residenti ed ai turisti, visto che in questa via insistono già due alberghi ed un terzo è in via di ristrutturazione. Il gruppo consiliare Antonello – Una Nuova Prospettiva, facendo proprie le istanze dei cittadini che, a quanto sembra, a tutt’oggi sono rimaste senza incisiva risposta, CHIEDE quali iniziative le SS.VV. intendono prendere nell’immediato per: 1. far ultimare i lavori; 2. eseguire un rigoroso e puntuale controllo sui lavori concernenti la rete idrica e fognaria; 3. effettuare una massiccia opera di disinfestazione e derattizzazione; 4. porre in sicurezza, non limitandosi a transennare la zona, i muri laterali e posteriori del Palazzo di Cultura; 5. rendere pienamente fruibile la strada e le scale che conducono in Corso Umberto; 6. effettuare controlli anche sui lavori di ristrutturazione al fine di verificare la piena conformità al progetto originale. Attesa l’improcrastinabile esigenza di tutelare i diritti delle persone alla salute, alla casa, alla serenità familiare, il gruppo si riserva di investire della vicenda superiori organi istituzionali qualora dovessero venir meno i dovuti interventi.

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