Il presidente del Comitato dei lavoratori Iabichella interviene sulla vicenda della chiusura della ditta “Gambina” di Ragusa

Giorgio Iabichella, presidente del Comitato per la tutela dei lavoratori, interviene in merito alle esternazioni del titolare della ditta "Gambina" di Ragusa, costretto a chiudere i battenti ma ha anche accusato l’assenza delle organizzazioni sindacali. "Tutto ciò mi indigna – afferma Iabichela – poichè mi guardo attorno e non trovo mai i sindacati, magari il signor Gambina intendeva ricevere altri tipi di aiuto da parte dei sindacati, ma io credo che i dipendenti della ditta debbono ricevere un supporto per il reinserimento nel mondo del lavoro. Vorrei sapere, almeno, quanti dipendenti diventeranno futuri "disoccupati" , e comunque sensibilizzeremo quanto più possibile le parti in causa, per far nascere quell’esigenza di aiutare i dipendenti delle moltitudini, nostro malgrado, di attività commerciali in chiusura in tutta la provincia. Chiusura causata dalla nascita della grande distribuzione. E’ pur vero che la nascita di queste significa anche maggiore occupazione, ma è anche vero che coloro che fino ad ieri, magari ci pagavano il mutuo con lo stipendio, adesso avranno comunque grosse difficoltà". Iabichella annuncia che chiederà al sindaco di Ragusa, al presidente dell’Ascom Guastella ed ai sindacati tutti di concertare uno studio di soluzioni a questo grosso problema che sta affliggendo, la provincia di Ragusa. Non voglio entrare nel merito della gestione tecnica degli esercizi commerciali, ma sento che qualcosa non va’ e che anche adeguandoci al futuro dell’economia commerciale, si dovrebbero comunque cautelare le fasce piu’ deboli dei cittadini(commercianti e dipendenti). Esprimo la mia assoluta disponibilita’ a poter contribuire in modo costruttivo alla risoluzione di dette problematiche

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