OPERAZIONE POLLICINO. GIP DI MODICA ORDINA DUE SCARCERAZIONI

Sono stati concessi gli arresti domiciliari ad altri due indagati finiti in carcere con l’Operazione “Pollicino”, eseguita dalla Squadra Mobile di Ragusa per la presunta violenza sessuale in danno di una minore sciclitana. Il Gip presso il Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, ieri mattina, ha disposto l’apertura della cella per due dei sei detenuti, quelli cioè patrocinati dall’avvocato Rinaldo Occhipinti. Salgono, dunque, a 4 le persone ristrette ai domiciliari(due, un ottantatreenne ed uno già arrestato in precedenza quando fu fermato dopo essersi appartato in un canneto con la quattordicenne, li avevano ottenuti al momento della notifica del provvedimento in carcere). Per gli altri deciderà nelle prossime ore il Tribunale della Libertà di Catania, al quale si sono rivolti gli altri difensori, tra cui gli avvocati Enrico e Maria Platania. Ristretti nelle rispettive abitazioni, nella sostanza, sono coloro che sono ritenuti coinvolti nella turpe vicenda solo in forma marginale. Nell’indagine risultano invischiati la madre della ragazzina ed il convivente, arrestati per sfruttamento della prostituzione minorile. I fatti si sarebbero verificati a Scicli, prima che la presunta vittima fosse affidata ai servizi sociali. Pare che la giovane fosse fatta prostituire in cambio piccoli regalini o promesse e quindi consegna di modiche somme di denaro da parte di chi ne avrebbe abusato sessualmente

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