La sede del difensore civico al Palacultura a Modica deve sloggiare!!!

Sospendere immediatamente le procedure avviate dall’amministrazione comunale ed indirizzate a destinare il locale situato nei bassi del palazzo della Cultura di corso Umberto, a sede dell’ufficio del Difensore Civico ed il contestuale avvio di un dibattito in ordine alla destinazione di tali locali. E’ il consigliere comunale della Sinistra Democratica, Vito D’Antona, ad inviare una nota all’amministrazione dopo avere rilevato che, il costo per la sua ristrutturazione, è a carico del comune. "Non è chiaro – scrive D’Antona – il criterio adottato dall’amministrazione comunale, in ordine all’individuazione del locale per l’ufficio del Difensore Civico, nè è chiaro con quale provvedimento amministrativo è stata effettuata tale scelta. Da più parti poi, è stato fatto notare che, la felice ubicazione dei locali posti a piano terra del palazzo che, a suo tempo, fu la sede del Tribunale, conssentirebbe un loro uso, isa in funzione della destinazione più generale dell’edificio, sede di attività culturali ed artistiche della città, che si una eventuale scelta per la loro locazione a favore di attività predeterminate e non in contrasto con il contesto più ampio in cui si trovano. Non appare ragionevole – conclude Vito D’Antona – caricare ulteriormente il bilancio comunale, stante le difficoltà finanziarie del comune, per un locale che, viceversa, potrebbe essere fonte di entrata se si facessero scelte differenti". L’esponente consiliare dell’opposizione evidenzia, infine, le posizioni contrastanti dei due capigruppo della maggioranza sulla destinazione del locale: Franco Militello di Forza Italia che plaude alla scelta dell’amministrazione e, Marisa Giunta, dell’Udc, che si è detta contraria.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa