TAGLI per servizi di riabilitazione: la protesta del Sindaco di Pozzallo Peppe Sulsenti.

“Solo una mente diabolica poteva pensare di contenere le spese sanitarie tagliando i servizi a favore delle fasce più debili.Al CSR crescono le richieste di accesso e si rischia di ridurre il numero delle persone disabili bisognose di assistenza. Alla faccia della solidarietà”. E quanto afferma il Sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti in relazione al documento a firma delle sezioni A.I.A.S. della provincia di Ragusa, con il quale si denunciano tagli indiscriminati a danno degli utenti delle strutture riabilitative. Il Sindaco Sulsenti ha inviato una nota al Al Ministro della Salute On . Livia Turco, Al Ministro della Famiglia On. Rosy Bindi, All’Assessore Regionale alla Sanità On. Roberto La Galla, al Presidente Commissione Servizi Sociali e Sanitari Assemblea Regionale Siciliana On. Antonino Rizzotto, al Responsab ile della sezione di Ragusa del Tribunale dei Diritti del Malato, che qui di seguito riportiamo integralmente:” “Le sezioni A.I.A.S. della provincia di Ragusa denunciano, chiedendone l’intervento, ai Sindaci dei dodici comuni iblei, i gravi provvedimenti messi in atto dall’AUSL n. 7 di Ragusa in danno dei soggetti che usufruiscono di trattamenti riabilitativi a regime ambulatoriale o domiciliare effettuati nei centri CSR, tra cui quello di Pozzallo. I provvedimenti in questione, assai criticabili anche per il modo in cui sono avvenuti, ovvero in totale solitudine da parte del Direttore Generale dell’AUSL n. 7 di Ragusa e in assenza di concertazione con i Sindaci dei Comuni interessati, sono motivati da esigenze di risparmio e contenimento dei costi, guarda caso a danno dei soggetti più deboli. Pozzallo, fra i comuni della provincia di Ragusa, è già fortemente penalizzata dall’assenza di strutture sanitarie degne di questo nome e, paradossalmente, mentre cresce il numero di richieste di prestazioni al nostro CSR, si registra un ulteriore taglio delle prestazioni a favore dei soggetti disabili. Se questa è solidarietà!!! Ritengo necessario rivedere in fretta le decisioni assurde operate dal Direttore Generale dell’AUSL n. 7 di Ragusa, perché il contenimento dei costi e i tagli al bilancio dell’ente non siano fatti a spese delle categorie più svantaggiate, concertando con i Sindaci decisioni che riguardano i loro territori.”

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