I problemi relativi ai settore commercio centro del direttivo provinciale della Fisascat Cisl di Ragusa

I problemi relativi ai settore commercio e, in particolare, dei lavoratori, sono stati al centro del direttivo provinciale della Fisascat Cisl di Ragusa, Settore Commercio, convocato dal segretario generale, Marco Agosta e svoltosi in città. "Riteniamo prioritario nell’ immediato – spiega Marco Agosta – un confronto con le parti sociali e gli enti locali per mettere ordine e la parola fine ai tanti disagi dovuti al mancato rispetto delle regole contrattuali e di legge. Sollecitiano, quindi, un incontro con i sindaci di Ragusa, Modica e Vittoria e Cgil Cisl e Uil, propedeutico ad un tavolo concertativo con Confcommercio e Confesercenti, al fine di omogeneizzare, dal punto organizzativo, l’intero comparto, non solo per le aperture domenicali e festive, ma anche per porre vincoli e regole certe nella categoria, tendenti ad evitare concorrenza sleale tra le varie aziende ed il rispetto dei contratti per i lavoratori. Tale protocollo riteniamo sia indispensabile anche e, soprattutto, per evitare una guerra tra poveri o tra territori e ambiti comunali. "Per la Fisascat-Cisl – aggiunge Agosta – è indifferente il numero di aperture domenicali, quello su cui non intendiamo transigere è sulla turnazione adeguata e nel rispetto dei contratti. Cosa che deve essere contrattata azienda per azienda e fermo restando che le aperture domenicali non possono essere concesse a tutti. Prendiamo atto positivamente della disponibilità data dalla Confesercenti per la costituzione dell’Ente Bilaterale di settore, in quanto strumento vitale per regolare il settore e dare servizi alle imprese e ai lavoratori, auspicando altresì l’immediato avvio dell’ente bilaterale già esistente con Confcommercio". Il direttivo ha affrontato anche il ruolo degli Enti locali, "presi – è stato detto – da un dibattito sterile e inutile, anziché assolvere ad un ruolo determinante mettendo in campo strumenti e vincoli atti ad emarginare quelle aziende del settore che sono mele marce e che, ancora oggi, minacciano i propri dipendenti calpestando la dignità e la libertà". Apprezzata, dal direttivo della Fisascat-Cisl – la costituzione del neo comitato per i diritti e la tutela dei lavoratori del settore, ma è stato sottolineato che, le problematiche di cui l’organismo si fa carico, sono solo una parte dei problemi, tra l’altro antichi, che il sindacato ha posto e pone.

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