SCICLI. SI ERA ALLACCIATO ABUSIVAMENTE SU UN’UTENZA ELETTRICA STACCATA PER MOROSITA’. IL GIUDICE DI MODICA LO CONDANNA A TRE ANNI

Pesante la condanna che il giudice onorario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile, ha inflitto ad uno sciclitano, al termine del processo per furto e danneggiamento in concorso. Angelo Carpinteri, 64 anni, doveva rispondere dei due reati contestatigli in concorso con il padre, per il quale era sopraggiunta la decadenza perché oramai deceduto. L’imputato era patrocinato dall’avvocato Rinaldo Occhipinti. Il Got gli ha inflitto tre anni di reclusione e duecento euro di multa. A denunciarlo era stata l’Enel, quando il 14 febbraio del 2005, nel corso di una verifica nella proprietà dell’interessato, in Contrada Liccio, a Scicli, gli operai, accertarono, insieme ai carabinieri, chiamati sul posto, che una fornitura interrotta per morosità era, invece, assolutamente attiva. Durante il dibattimento il giudice onorario del Tribunale aveva escusso uno degli operai della società fornitrice di energia elettrica che aveva effettuato il sopralluogo, il quale aveva spiegato che l’allaccio abusivo diretto, monofase e trifase, era stato effettuato a monte del contatore disattivato, per cui il reato era stato realmente perpetrato. Anche il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, si era espresso per la condanna dell’anziano sciclitano

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