Bisogna affrontare urgentemente il problema relativo al mantenimento dei tre corsi universitari in città. E’ il coordinatore cittadino di Idea di Centro, Giovanni Rosa, a ribadire quanto aveva evidenziato lo scorso settembre, in merito ai costi dei tre corsi presenti in città che influiscono non poco sul bilancio comunale. "Il Ministro per l’Università e la Ricerca, Fabio Mussi – spiega Giovanni Rosa – ha definito "università patacca", quelle università cosiddette periferiche, tra cui quella modicana, che si reggono spesso, esclusivamente, attraverso specifiche convenzioni con gli Enti pubblici, con poco sopportabili costi per la finanza pubblica. Mussi ha anche affermato di volere limitare il loro proliferare. Riteniamo – aggiunge l’esponente di Idea di Centro – che Modica debba avere la sua università ma, pensare che la comunità possa sopportare il costo di tre corsi di laurea, significa assumere posizioni miopi e senza sbocco, che servono solo a creare le premesse per compromettere il tutto in un futuro non lontano. Non viene messo in discussione il diritto allo studio come qualcuno, demagogicamente afferma. Occorre, invece, analizzare – voce per voce – tutti i costi relativi ai tre corsi di laurea, dalla loro istituzione ad oggi, ed avere il coraggio di operare secondo le regole del buon padre di famiglia". Secondo Giovanni Rosa, i responsabile dell’Università, dovranno fornire al consiglio comunale, i rendiconti finanziari di tutti gli anni e dei tre corsi di laurea cosi come disposto dalla civica assise nella convenzione; mentre dovrebbe essere nominata, cosi come recita l’accordo sottoscritto tra il comune e l’università, la commissione che ha il compito di valutare le condizioni di esercizio delle convenzioni dei tre corsi di laurea. "Senza questi doverosi ed importanti passaggi preliminari – conclude Rosa – tutto può rischiare di trasformarsi in demagogia".
Modica: Bisogna affrontare urgentemente il problema relativo al mantenimento dei tre corsi universitari in città.
- Giugno 6, 2007
- 11:32 am
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