Ferrovie – Con nuovi orari Sicilia perderà 30% treni a lunga percorrenza. Cgil: “Gravissimo”

PALERMO – Il 10 giugno, con l’entrata in vigore dei nuovi orari ferroviari, la Sicilia perderà il 30% dei treni a lunga percorrenza: 10 treni cioè che finora hanno collegato Palermo, Siracusa e Agrigento con Torino, Roma e Milano. "Un gravissimo danno per l’Isola – dice Enzo Macaluso, della segreteria della Filt Cgil regionale – sia sul piano sociale, i collegamenti con la penisola diventano infatti più difficili, che occupazionale, si calcola infatti – osserva – che verranno meno 600 posti di lavoro tra i ferrovieri e l’indotto". Ed è per contrastare questo piano delle Fs che i sindacati pensano a uno sciopero, con varie iniziative nel territorio, che dovrebbe tenersi il 22 giugno. "L’allarme sulla perdita di treni – aggiunge Macaluso – c’è da tempo, solo che si sperava che nel tavolo di trattative che si è svolto il 30 a Roma i tagli sarebbero rientrati tanto che avevamo sospeso uno sciopero proclamato in precedenza. Ma così non è stato – conclude – e il sindacato non intende stare a guardare lo smantellamento della rete ferroviaria in Sicilia".

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