L’estate pozzallese spiega le vele

Ci siamo! E’ arrivato il caldo ed arriveranno anche le vacanze, e con queste, la voglia di andarsene in giro, divertirsi, distrarsi, godersi le serate in compagnia di un bello spettacolo all’aria aperta. E’ la città in estate? Quale migliore occasione per viverla davvero. Ultimammente, i comuni del nostro comprensorio, grazie soprattutto agli assessorati al turismo, cultura e politiche sociali, si sono dati gran da fare per svegliare la città, per vivacizzare i luoghi, valorizzare le strutture e la natura, per evitare, insomma, quella specie di desertificazione assolutamente inaccettabile. I luoghi, d’inverno, deputati a brevi passeggiate nei luoghi di sole, durante la bella stagione, si aprono alla cultura, alla musica, alle performance teatrali, diventando palcoscenici naturali che arricchiscono e amplificano il piacere di un ascolto. Anche la città d’estate può diventare una “Fiesta mobile”, soprattutto se la città è una località balneare rinomata come Pozzallo, che dagli ultimi anni in qua, sta vivendo momenti di gloria. La notorietà dell’estate pozzallese è dovuta a diversi fattori: anzitutto le spiagge e il mare, sabbia dorata, acqua cristallina e pulita e poi la bellezza dei luoghi. Per Pozzallo il turismo è e rimane una voce economica di vitale importanz e negli ultimi anni le politiche volte alla massima valorizzazione delle risrose offerte dal turismo, sono state fortemente incentivate. Si guardi alle innumerevoli iniziative, per richiamare interesse a luoghi e monumenti poco conosciuti (Villa Tedeschi, Giardino Palazzo Musso, Zabbatana) e agli spettacoli della più diversa natura (Musica, teatro, moda, sport e danza). E’ tutto un fiorire di iniziative che accelerano, senza dubbio, il volano turistico . Ma non è solo questo il motivo del successo dell’estate pozzallese; oltre all’attuazione di una politica di incentivazione, concedendo licenze di bar e ristoranti di tendenza, proprio per vitalizare la città; la novità sta nella formula che permette ai privati di partecipare direttamente agli eventi, attraverso un sistema di sponsorizzazioni “decentrate”, affidati agli stessi realizzatori; ma con un controllo centrale sulla qualità degli eventi, sulla scelta dei luoghi e sull’organizzazione che resta nelle mani dell’amminstrazione comunale. Si sta lavorando, inoltre, per mettere in cantiere una serie di iniziative per destagionalizzare il flusso turistico, che prenderanno il via a breve, aggiungendo al tradizionale periodo estivo, anche quello pasquale ed il fine settimana nelle stagioni intermedie, in quanto l’offerta turistica della cittadina marinara è in grado di soddisfare molti segmenti che conpongono la domanda, includendovi quello fieristico e quello della convegnistica; resta comunque ancora agosto, il mese preferito per le vacanze, che richiama più del 50% dei vacanzieri; segue luglio e poi distaccati gli altri mesi. Una concentrazione che non giova ovviamente nè all’operatore nè all’utente. A parte dei disagi derivati dagli affollamenti spiagge prese d’assalto strutture ricettive, che registrano annualmente quasi “il tutto esaurito”; questa eccezionale stagionalità ha riflessi sui prezzi oltre che sulla qualità delle prestazioni e dei servizi. Sarebbe opportuno, a questo punto, individuare forme di scaglionamento delle ferie, che servirebbero anche da calmiere del mercato. Ma stiamo a vedere cosa pianificherà la neo amministrazione guidata da Peppe Sulsenti, per questa estate 2007, poichè oramai l’estate pozzallese è un appuntamento irrinunciabile e sarà importante dunque promuovere iniziative estive, che vadano incontro a diverse esigenze, quelle del pubblico pozzallese, ma anche dei tantissimi visitatori stranieri. La città è di tutti e tutti devono trovare il modo migliore per trascorrere le loro giornate e le loro vacanze.

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