Pronta risposta del direttore generale Ausl 7 di Ragusa Manno ai disagi a Modica nel reparto geriatria del Maggiore

La situazione denunciata dai parenti di pazienti ricoverati nella Divisione di Geriatria ha indotto il direttore generale dell’Ausl 7, Fulvio Manno, a chiarire le condizioni proprio in merito ai presunti disagi ai pazienti per “personale ridotto al minimo” presso l’Unità Operativa dell’Ospedale “Maggiore” di Modica. “La normale turnazione – dicono dall’azienda sanitaria – prevede tre infermieri nel turno mattutino, con servizio dalle sette alle quattordici, di cui uno destinato all’ambulatorio, e di due unità infermieristiche per ogni turno pomeridiano e notturno. Dallo scorso primo maggio, è scaduto l’incarico per tre infermieri professionali, già sostituiti con disposizioni di servizio della Direzione Sanitaria del nosocomio”. Prima di quella data, secondo quanto assicura il direttore generale, gli infermieri del turno di mattina erano quattro(tre in corsia ed uno in ambulatorio), mentre sono rimaste invariate le unità destinate agli altri turni. “Ne consegue, pertanto – aggiunge il massimo esponente dell’Ausl 7 – che l’assenza di una sola unità infermieristica non può incidere in maniera tale da provocare i disagi lamentati e descritti”. Bene ha fatto, dunque, Fulvio Manno, a chiarire la situazione in modo da dare delle risposte all’utenza che se ne lamenta. Bisognerà, in ogni modo, capire come mai alcuni ricoverati riscontrano il sopraggiungere di piaghe, come ha denunciato la figlia di un pensionato che è, tra l’altro, un medico, se cioè è una conseguenza della patologia o se per difficoltà di assistenza sanitaria. Oggi, intanto, scade il contratto con il Salvatore Abate, medico dirigente di primo livello presso l’Unità Operativa di Geriatria, per il quale è stata tempestivamente richiesta all’Assessorato l’autorizzazione per la alla sostituzione.

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