Modica: La Multiservizi avvia decreto ingiuntivo nei confronti del comune stesso, per debiti oltre 2 milioni di euro

Mentre la Modica Multiservizi si avvia ad essere trasformata in società in house, il socio privato ricorre ad azioni giudiziarie nei confronti del socio di maggioranza, il comune di Modica. La stessa società, infatti, avrebbe avviato la procedura per l’emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti del comune, per un importo pari a due milioni e quattrocentomila euro, a fronte di fatture scadute per servizi resi al comune. A sollevare il grave problema, è il consigliere comunale dei Democratici di Sinistra, Vito D’Antona, il quale rileva che "è paradossale che, la società a prevalente capitale pubblico, di cui il comune è socio di maggioranza, debba ricorrere ad un’azione giudiziaria nei confronti del suo stesso socio per inadempienza prolungata nel tempo". D’Antona evidenzia, inoltre, che il socio privato, rappresentato dal dottore De Pasquale, ha espresso preoccupazione per l’assenza di risposte da parte del comune sul debito maturato da oltre nove mesi, minacciando azioni legali per il recupero del credito, oltre al fatto che, la proposta del sindaco di acquisire la quota del privato, non era mai pervenuta in modo formale alla parte private. "Il quadro complessivo nel quale la società si muove – aggiunge il rappresentante dei Ds – appare sempre più difficile, provocando tra i dipendenti uno stato di reale preoccupazione sul futuro della società, per cui il sindaco deve fornire risposte certe in ordine alla situazione attuale della società e dei rapporti con il comune e, eventuali ipotesi di scelte differenti rispetto all’attuale assetto societario, devono essere effettuate nelle sedi istituzionalmente competenti, previo un confronto, in primo luogo, con i rappresentanti dei lavori".

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