Una risonanza magnetica all’Ospedale Maggiore di Modica? Un miraggio!!!

Prenotare oggi una risonanza magnetica all’Ospedale Maggiore equivale ad un appuntamento per il prossimo mese di gennaio in una struttura privata convenzionata con l’Ausl 7 di Ragusa. E’ accaduto ad una donna modicana che necessitava della risonanza prescrittale dal proprio medico per problemi gravi. L’interessata, recatasi al Cup del nosocomio di Via Aldo Moro, ha avuto come periodo per eseguire l’accertamento clinico in gennaio. Ovviamente si tratta di ben otto mesi che l’utente non poteva attendere e così si è attivata per trovare una soluzione più immediata. Il problema lo ha risolto presso un’altra azienda sanitaria locale, in Calabria, che, paradossalmente, addebiterà i costi all’Ausl 7. “Il problema – dice il direttore sanitario del “Maggiore”, Raffaele Elia – non lo possiamo negare, anche se, posso dire, che ci stiamo attivando per risolverlo al più presto. E’ chiaro che ci sono costi eccessivi, ma cerchiamo di equilibrare gli accertamenti riguardanti la risonanza magnetica alternando gli utenti ricoverati e quelli esterni anche per potere evitare che la gente affronti delle spese pesanti”. Fino a qualche mese fa, il servizio era effettuato grazie ad una gestione privata, in appalto. In specifici giorni della settimana, un veicolo attrezzato per la risonanza magnetica stazionava nell’area antistante l’ospedale di Via Aldo Moro. Una soluzione che non piaceva ai medici perché, sembra, non desse risultati convincenti. “Il nostro obiettivo – aggiunge il dottor Elia – è quello di acquistare l’attrezzatura necessaria sia per Modica che per Vittoria. Abbiamo anche trovato i finanziamenti”. La prima gara, però, è andata a vuoto. Si dovrà reiterare. Sa.C.

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