Rimane in carcere l’autore dei furti nella campagne modicane Arrabito

Arresto convalidato e conferma della misura restrittiva in carcere per il presunto autore di alcuni furti in abitazione consumati in Contrada Scardacucco. Lo ha deciso il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, davanti al quale è comparso il noto pregiudicato sciclitano Stefano Arrabito. Questi, in buona sostanza, ha fatto scena muta davanti al magistrato, che, dunque, non ha potuto assumere provvedimento diverso. Arrabito era stato tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Modica la scorsa settimana. Molto utile era risultata la collaborazione dei residenti, che avevano segnalato un ciclomotore nero, sprovvisto di targhetta identificativa. Durante la fase delle ricerche era stato individuato nascosto dietro un muro a secco e coperto dalla folta vegetazione, Stefano Arrabito. Poco distante erano stati trovati due grossi cacciavite. L’uomo aveva motivato la sua presenza nella zona asserendo che si trovava in zona per raccogliere asparagi. Motivazione analoga aveva fornito nel 2005, quando era stato arrestato con l’accusa di tentato furto in una villetta di Via Modica Ispica. Allora, però, disse che stava raccogliendo funghi. L’altro giorno, tra l’altro, a circa duecento metri dal luogo dove era stato trovato l’uomo, era stato rilevato che la finestra della camera da letto di una villetta era stata forzata.

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