Si profilano già i primi problemi per il sindaco Piero Torchi, in una delicatissima fase: la composizione della giunta municipale. Da una parte Forza Italia, il cui commissario cittadino, Nino Minardo, ha portato sul tavolo del sindaco le decisioni del coordinatore regionale "azzurro" di privilegiare le cinque persone che sono state escluse dalla competizione elettorale dall’Onorevole Riccardo Minardo, e dall’altro, il Movimento per l’Autonomia che, con il primo degli eletti nella lista, Nino Gerratana, pretende un assessorato ritenendo non consono agli impegni sottoscritti in campagna elettorale, la vice presidenza del consiglio comunale. "Ho già fatto un primo giro di consultazioni con i consiglieri comunali – spiega Nino Minardo – e, insieme, decideremo chi dovrà andare a presiedere il consiglio comunale. Altri due, oltre a Giovanni Scucces, andranno a fare parte della giunta". La scelta dovrà essere fatta tra Giovanni Frasca, Tato Cavallino, Carmelo Modica e Elio Scollo. Un posto al sole anche per gli altri due che rimarranno fuori e, molto probabilmente, si andrà a cercare in qualche organismo di sottogoverno, primo fra tutti, la Modica Multiservizi dove, attualmente, non c’è una parte politica a rappresentare il comune. A questo punto, rimarrebbero fuori dai posti che contano, i consiglieri eletti in Forza Italia che appartengono all’altra corrente interna al partito, quella che fa capo all’Onorevole Riccardo Minardo, primo fra tutti, Enzo Scarso, il primo degli eletti e che è stato determinante per la crescita del partito. In questo contesto, sicuramente non facile, il sindaco dovrà trovare una soluzione. Dovrà mediare perchè le due anime di Forza Italia siano rappresentate adeguatamente. "Gli accordi con la Casa delle Libertà erano chiari – aggiunge il primo degli eletti nell’MpA, Nino Gerratana – il Movimento dovrà essere rappresentato in giunta perchè ha conquistato un seggio a palazzo San Domenico. La vice presidenza del consiglio comunale non ci interessa. Non importa chi andrà a governare nell’esecutivo, l’importante è che l’accordo sia rispettato". A rimanere fuori, ormai è quasi certo, è Alleanza Nazionale che non è riuscita a fare eleggere un consigliere comunale. Anche in questo caso, però, è probabile che si assegni un posto di sottogoverno. La situazione non è per nulla fluida e serena. Si attende la proclamazione degli eletti ed una prima riunione dei partiti della Casa delle Libertà, per affrontare la discussione sulla composizione della nuova giunta.
Modica: Si profilano già i primi problemi per il sindaco per la composizione della giunta municipale.
- Maggio 23, 2007
- 5:53 pm
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