SCICLI. DUE ARRESTI E DUE DENUNCE DA PARTE DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MODICA

Torna in carcere il pregiudicato Riccardo Eterno, 30 anni, di Scicli. Lo hanno arrestato i carabinieri della Compagnia di Modica nel corso di un’operazione di controllo che ha portato a due arresti, ed altrettante denunce. Eterno è finito in carcere per le ripetute inosservanze delle prescrizioni impostegli dalla sorveglianza speciale. Durante l’operazione è stato, inoltre, tratto in arresto per inosservanza della cosiddetta legge “Bossi- Fini”, Najib Amor, tunisino di 27 anni. In tale contesto, a seguito ad un controllo da parte della Motovedetta dei Militari dell’Arma sul peschereccio di proprietà del cinquantatreenne pozzallese, G.P., è scattata la denuncia in stato di libertà per quest’ultimo all’autorità giudiziaria per l’ingiusto profitto ottenuto favorendo il clandestino extracomunitario finito in manette. L’operazione ha portato anche alla denuncia di T.L., 23 anni, sciclitano. Il vasto controllo del Territorio da parte dei Carabinieri agli ordini del capitano Marco Latini, ha avuto motivo in risposta agli eventi delittuosi ed agli episodi di vandalismo che hanno interessato il territorio del comune di Scicli nell’ultimissimo periodo. Sedici equipaggi e la motovedetta hanno setacciato il territorio e la costa per molte ore imprimendo il massimo impulso ai controlli. Sono stati, oltremodo, sequestrati ventotto. Numerose le perquisizioni personali e veicolari eseguite ed anche il controllo nei confronti di sorvegliati speciali, pregiudicati e soggetti sottoposti a misure di prevenzione. Durante le operazioni sono state elevate quaranta contravvenzioni al Codice della Strada e ritirate venticinque carte di circolazione perseguendo i comportamenti di guida più imprudenti e che provocano maggiore allarme sociale. Ottantaquattro, complessivamente, i mezzi controllati e 127 le persone identificate nel corso dei numerosissimi posti di blocco eseguiti. L’attenzione è stata rivolta poi al controllo dei locali pubblici e dei luoghi maggiormente frequentati da gruppi di giovani e in quegli ambienti in cui si ritiene possano trovare origine episodi di bullismo e vandalismo. “Il servizio – dice il comandante la Compagnia – è volto a dare una risposta ferma e concreta ai recenti episodi e ristabilire tranquillità e serenità alla popolazione del luogo”.

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